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News successive (dall' 8 settembre 2001 al 27 febbraio 2002) |
Rassegna stampa commentata da Vittorio Bertolini ( * )
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Giovedì, 30 agosto 2001
- Il numero di giugno di Le Scienze contiene quattro articoli che criticano, anche aspramente, l'ambientalismo; punto comune da cui partono è l'accusa di un uso strumentale e distorto del "Principio di precauzione". Marcello Cini, chiamato direttamente in causa dall'articolo di Tullio Regge, dà, sul giornale per cui scrive, Il Manifesto, una risposta in due parti . V. qui sotto.
L'editoriale di Enrico Bellone (Le Scienze, giugno 2001) [sul sito di Le Scienze, www.lescienze.it]
L'articolo di Tullio Regge (Le Scienze, giugno 2001) [sul sito di Le Scienze, www.lescienze.it]
- Marcello Cini, "Fuochi incrociati sugli ambientalisti", Il Manifesto, 25 agosto 2001
«Tutto questo volume di fuoco concentrato sul principio di precauzione mi sembra francamente sproporzionato a meno che non sia scelto volutamente come un falso obiettivo per distogliere l'attenzione dal vero nodo della questione, che, come cercherò di dimostrare in un articolo che scriverò nei prossimi giorni, è un altro.»
- Marcello Cini, "Vite a rischio nell'era dei brevetti", Il Manifesto, 28 agosto 2001
«Il problema, in ogni caso, è quello del controllo. Chi lo esercita e in che modo? Qui si incontra il vero nodo della questione. Che consiste nel riconoscere come nella società del capitale globale i "fatti" degli scienziati assumano direttamente valore economico. E dunque come gli scienziati, inevitabilmente, vengano ad assumere in essa ruoli diversi. Ci sono ancora, non c'è dubbio, scienziati che nella loro classica torre d'avorio scrutano la natura con la testa fra le nuvole per carpirne disinteressatamente i segreti, ma sono sempre di meno. Appartengono ormai a una specie in via di estinzione, come il panda. La maggior parte, invece, si trova in qualche modo coinvolta in problemi di denaro.»
Lunedì, 27 agosto 2001
Venerdì, 24 agosto 2001
Girolamo Sirchia, Ministro della Sanità |
Il ministro Girolamo Sirchia, l'altro ieri a Rimini, al Meeting dell'associazione
cattolica "Comunione e Liberazione", ha affermato che «Gli embrioni non si
usano per fabbricare tessuti dalle cellule staminali», ribadendo che occorre «dire un no
fermo di fronte al principio della beneficialità, perché così potrebbe passare tutto il
resto. O noi siamo sufficientemente forti per tenere fede ai nostri principi morali o le
scoperte della scienza ci porteranno sempre più di fronte all'opportunità di sacrificare
alcuni a danno di altri». Aggiunge che «sarà il Parlamento a decidere», spiegando che
il documento della commissione Dulbecco «ha un valore tecnicoconsultivo» e si era
concluso con una relazione di maggioranza e una di minoranza.
Si veda il Percorso sulla Commissione Dulbecco.
Giovedì, 23 agosto 2001
Mercoledì, 22 agosto 2001
Lunedì, 20 agosto 2001
Un bell'articolo di Stefano Rodotà, "Chi decide i confini della scienza" (La Repubblica, 18 agosto 2001), che passando attraverso le recenti notizie in materia di clonazione conclude criticando il voto con cui la Camera dei rappresentanti americana, allo scopo di tutelare l'embrione, ha vietato la tecnica della clonazione senza distinguere tra "riproduttiva" e "terapeutica" ("Human Cloning Prohibition Act", su cui, v. Il Percorso "Clonazione umana" aggiornato martedì scorso).
Renato Dulbecco ha fatto il punto sulla ricerca sulle cellule staminali in un articolo di stile divulgativo pubblicato da La Repubblica all'inizio di questo mese: "La cellula che ringiovanisce".
Martedì, 14 agosto 2001
Scriveva Stefano Rodotà nell'aprile di quest'anno:
«La vicenda della clonazione, proprio perché estrema, diventa esemplare. Segna l'abbandono della riproduzione sessuale, mette in discussione l'unicità della persona, dà corpo alle fantasia sulla "serializzazione" degli esseri umani, annuncia la superfluità del maschio. Difficile mettere ordine in questo groviglio di annunci, emozioni, problemi. Così, in un'ansia di semplificazione, si invoca una regola giuridica di divieto, della quale ha appena parlato anche il nuovo presidente degli Stati Uniti.
(...)
Il divieto della clonazione riproduttiva umana, quindi, non può essere invocato per impedire il ricorso a questa tecnica in altri settori di ricerca, come quello delle cellule staminali.»
("No alla clonazione, ma non fermiamo la ricerca", La Repubblica, 1 aprile 2001)
In questo mese di agosto, le parole di Rodotà restano di piena attualità, visto il progetto legislativo americano per il divieto di clonazione, il contestuale dibattito sul finanziamento pubblico della ricerca sulle cellule staminali e il persistente annuncio dell'imminente clonazione di un essere umano da parte del ginecologo Severino Antinori.
Director of the International Associated Research Institute in Italy
Severino Antinori (L) makes a point to Director of Clonaid Brigitte Boisselier
(C) while Director and Chief Andrologist of the Andrology Institute Panayiotis Michael Zavos
watches a presentation during a panel discussion on human cloning at the National Academy
of Science in Washington, August 7, 2001. The panel entitled "Scientific and Medical
Aspects of Human Cloning" brought together medical cloning specialists from around
the world. REUTERS/Larry Downing |
Per approfondire:
Il divieto di clonazione e la decisione del presidente Bush sul finanziamento pubblico della ricerca sulle cellule staminali: aggiornamento al Percorso sulla Clonazione
Severino Antinori: «Darò figli clonati a duecento coppie» : aggiornamento al Percorso sulla Clonazione
Rassegna stampa
- G8 di Genova : Rassegna stampa
- L'incontro dei Primi Ministri tenutosi a Genova è stato un evento-rappresentazione dall'impatto sociale imponente e tragico e non è stato da noi trascurato.
In argomento segnaliamo inoltre il commento, pubblicato sul Sito Web Italiano di Filosofia (SWIF), in cui Vittorio Bertolini esprime il suo punto di vista: "Sotto il 'movimento', niente".
«(...) la questione "globalizzazione" può essere letta secondo una molteplicità di prospettive: il sistema impresa tra localizzazione e globalizzazione (glocal), il rinnovamento delle istituzioni sovranazionali, marxismo e mondo cattolico di fronte al pensiero antiglobal, ideologie tradizionaliste e innovazione tecnico-scientifica (...)»
Ricordiamo che Bertolini invita i lettori ad esprimere il loro consenso o dissenso rispetto alle sue opinioni: chi desidera farlo, può rivolgersi in questo caso direttamente al suo indirizzo email: <vittorio.bertolini@tin.it>.
Lunedì, 30 luglio 2001
Sabato, 28 luglio 2001
Mercoledì, 25 luglio 2001
Martedì, 24 luglio 2001
Lunedì, 23 luglio 2001
Domenica, 15 luglio 2001
Sabato, 14 luglio 2001
Giovedì, 12 luglio 2001
Renato Dulbecco,
"Oltre i limiti della scienza", La Repubblica, 11 luglio 2001
«Nel comunicare scoperte scientifiche c'era nel passato la buona
abitudine di divulgarle solo dopo che erano passate al vaglio di revisori competenti che
le giudicavano sufficientemente provate per pubblicarle in una rivista scientifica. Adesso
invece ci si rivolge direttamente ai media, si strombazza la grande scoperta, che poi
cadrà nel nulla. Cosa ne penserà il pubblico? Che immagine ne trarrà sia della notizia che degli scienziati?
E infine, questo annuncio fa risorgere una domanda che viene sempre più posta in questi
giorni: quali sono i limiti della scienza?»
Martedì, 10 luglio 2001
Lunedì, 9 luglio 2001
Sabato, 30 giugno 2001
Mercoledì, 27 giugno 2001
Mercoledì, 20 giugno 2001
Martedì, 19 giugno 2001
Lunedì, 11 giugno 2001
Domenica, 3 giugno 2001
Venerdì, 1 giugno 2001
News precedenti (dal 19 marzo al 12 maggio 2001) |