L' intento di questa sezione è fornire informazioni aggiornate sugli argomenti trattati nel Forum e seguiti nei Percorsi. |
News successive (dal 1 marzo 2002 al 17 maggio 2002) |
Rassegna stampa commentata da Vittorio Bertolini ( * )
Gli articoli segnalati in queste News che non sono contrassegnati col simbolo appartengono a pagine Web esterne a questo sito che possono avere un tempo di permanenza on-line limitato. Alcuni degli articoli qui segnalati (e da qui raggiungibili) si trovano sul Sito Web Italiano di Filosofia . |
Martedì, 12 febbraio 2002 [25 marzo 2002]
Martedì, 29 gennaio 2002
Lunedì, 14 gennaio 2002
Percorso "Clonazione umana"
Domenica, 25 novembre 2001
Venerdì, 9 novembre 2001
su InternetBookshop |
"Stato del mondo 2002" è un annuario economico e geopolitico mondiale pubblicato dalla Hoepli. Si compone di oltre 270 articoli inediti che offrono un'analisi dei cambiamenti che, anno dopo anno, interessano il pianeta, utilizzando un metodo che combina approcci economici, geografici, demografici, politici e strategici. La prima parte del volume raccoglie gli articoli di carattere generale dedicati ai grandi mutamenti politici, sociali, culturali ed economici. La seconda parte presenta invece il bilancio annuale per ciascuno dei 226 stati sovrani e territori non indipendenti del pianeta, raggruppati in insiemi geopolitici. Tutti gli articoli sono corredati da informazioni puntuali sulle istituzioni di ciascun paese, da tabelle di dati statistici e da un completo apparato cartografico politico-amministrativo. In riferimento ai tragici avvenimenti dell'11 settembre è certamente ancora troppo presto per effettuare una compiuta valutazione delle conseguenze della nuova guerra contro il terrorismo, tuttavia l'articolo presentato in apertura dell'annuario rappresenta un'occasione di riflessione e approfondimento su questa tematica.
Martedì, 6 novembre 2001
Girolamo Sirchia, Ministro della Sanità |
"Biotech, un Paese ignorante" (Giovanni Maria Pace,
La Repubblica, 30 ottobre 2001)
«"Un Paese ignorante". La requisitoria di Girolamo
Sirchia non risparmia nessuno: media, governi passati, gli stessi scienziati.
(...) Alla demonizzazione del transgenico contribuiscono i mezzi di comunicazione, che
presentano la scienza come la sorgente del male, come la fabbrica di tanti piccoli Hitler
o di mostri alla Frankenstein.»
Venerdì, 12 ottobre 2001
«Si narra che, quando René Descartes disse a Cristina di Svezia che
gli animali non sono niente più che automi meccanici, la regina indicò un orologio e
disse: "Vediamo se produce un figlio". Il problema dellautoreplicazione delle macchine si trasferì dallambito della filosofia a quello della scienza e dellingegneria alla fine degli anni quaranta, con il lavoro delleminente matematico e fisico John von Neumann» (da "Andate e moltiplicatevi", di Moshe Sipper e James A. Reggia [sul sito di Le Scienze]) |
Nanotecnologia e autoriproduzione : riflessioni sui rischi
«I
ricercatori nel campo della nanotecnologia affermano che lautoreplicazione sarà
cruciale per costruire macchine a scala molecolare, mentre i sostenitori
dellesplorazione spaziale vedono una versione macroscopica del processo come un modo
per colonizzare i pianeti. Recenti risultati sembrano rendere meno incredibili queste
idee. Come accade in altri settori della scienza, gli scienziati che studiano
lautoreplicazione si trovano di fronte la duplice sfida di creare macchine
autoreplicanti e di evitare la terribile possibilità che simili dispositivi
"impazziscano". Idealmente, il progredire della conoscenza ci aiuterà a
separare le buone tecnologie da quelle distruttive.
Se le macchine autoreplicanti dovessero diventare reali, esse e le relative tecnologie
solleveranno problemi non dissimili da ciò che si vede nel film "Terminator",
in cui creature artificiali vincono la competizione con quelle naturali. Noi preferiamo
essere ottimisti e ci sembra più probabile che i dispositivi autoreplicanti possano
essere utilizzati a beneficio dellumanità.»
("Andate
e moltiplicatevi", di Moshe Sipper e James A. Reggia [sul sito di Le Scienze])
«(...) gli studi di nanotecnologie avanzate si sono concentrati
sulla costruzione "dal basso", in cui macchine molecolari assemblano le parti
necessarie per realizzare i prodotti, comprese altre macchine molecolari.
(...) Il progresso verso la nanotecnologia molecolare pone in primo piano lurgenza
di trovare modi per gestire tecnologie che sono potenti, valide e aperte ad abusi.»
("Piccoli
robot crescono", di K. Eric Drexler [sul sito di Le Scienze])
«In anni recenti, è diventato di moda immaginare minuscoli
robot (chiamati "assemblatori") in grado di manipolare e costruire oggetti atomo
per atomo. Considerate un singolo assemblatore: lavorando alacremente, questo ipotetico
nanorobot costruirebbe nuovi legami via via che procede nel suo compito, posizionando
nella struttura desiderata forse anche un miliardo di nuovi atomi al secondo. Ma per
quanto sia veloce, questo ritmo sarebbe pressoché inutile per far funzionare una
nanofabbrica: al ritmo di un miliardo di atomi al secondo, questo robot avrebbe bisogno di
19 milioni di anni per sintetizzare una mole di prodotto.
I nanorobot in generale non sono quindi terribilmente interessanti come metodo per
costruire qualcosa in grandissima serie, ma lo diventano molto di più se hanno la
capacità di autoreplicarsi. Se i nanorobot autoreplicanti fossero fattibili, allora il
concetto di una macchina capace di costruire qualsiasi cosa, da un lettore di CD fino a un
grattacielo, in un tempo notevolmente breve non sarebbe più così impossibile.
Ma questi nanorobot autoreplicanti possono anche fare molta paura. Chi li controllerà?
(...) essi potrebbero progettare o acquisire, tramite mutazioni casuali, la capacità di
comunicare fra di loro; forse formerebbero gruppi, costituendo un sistema nervoso
primitivo. Forse diventerebbero "vivi" in ogni senso del termine. Poi, il futuro
semplicemente non avrebbe bisogno di noi.»
("Chimica,
amore e nanorobot", di Richard E. Smalley [sul sito di Le Scienze])
Lunedì, 8 ottobre 2001
Sulle questioni sollevate dall'immissione di articoli scientifici in Rete e sui server di preprint si vedano le News del 26 aprile 2001
Mercoledì, 3 ottobre 2001
Lunedì, 24 settembre 2001
Il 29 settembre 2001 è il
centenario della nascita di Enrico Fermi. Si racconta che i fisici teorici lo
considerassero il migliore tra loro e altrettanto i fisici sperimentali. Gli aspetti più
notevoli della personalità di Fermi erano la versatilità, il rigore scientifico
assoluto, l'intuizione dei fenomeni fisici --per i quali aveva una predisposizione
naturale-- e la concretezza.
Enrico Fermi: http://almaz.com/nobel/physics/1938a.html
Istituto Enrico Fermi di Chicago: http://efi.uchicago.edu/
Nel 1930 il gruppo di Roma dei "ragazzi di via Panisperna"
(Enrico Fermi, Franco Rasetti, Emilio Segrè, Edoardo Amaldi, Ettore Majorana) iniziò le
ricerche sul nucleo atomico.
Enrico Fermi e i ragazzi di via Panisperna: www.phys.uniroma1.it/DOCS/MUSEO/fermi.html
Una mostra virtuale su Enrico Fermi: http://www.enricofermi.it/
News precedenti (dal 1 giugno al 30 agosto 2001) |
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