News successive (dal 14 settembre al 21 novembre 2000) |
Gli articoli che non sono contrassegnati col simbolo appartengono a pagine Web esterne
a questo sito che possono avere un tempo di permanenza on-line limitato. Molti degli articoli qui segnalati (e da qui raggiungibili) si trovano sul sito dello , la cui Rassegna stampa è curata da Vittorio Bertolini. |
Domenica, 10 settembre 2000
Sabato, 9 settembre 2000
Mercoledì, 6 settembre 2000
Amartya K. Sen |
Che rapporto c'è tra Smith, Bentham, il Bhagavad-gita (il volume fondamentale della
spiritualità indiana) e l'Innovazione?
Ce lo spiega Amartya Sen nel suo nuovo libro "La ricchezza della
ragione. Denaro, valori, identità", dal quale l'inserto domenicale del Sole 24 Ore
del 3 settembre trae uno stralcio. Possiamo leggerlo anche on-line, nel focus che, questa
settimana, il Sole 24 Ore ha dedicato all'economista indiano, ai rapporti tra etica e
finanza, ai codici etici aziendali e alle business ethics in generale.
Nell'etica moderna, è di uso frequente la distinzione tra correnti
"deontologiche" e correnti "consequenzialiste", tra ragionamento
morale impostato sul dovere incondizionato e ragionamento morale impostato sull'analisi
delle conseguenze. Ciò che Sen ci mostra è che le critiche più stringenti all'usura
sono venute proprio da coloro che abbracciavano una visione "consequenzialista"
e non dagli assertori duri e puri del dovere incondizionato. Rispondendo a Smith, Bentham,
nella sua brillante "Difesa dell'usura", argomentava che quelli che Smith
trattava da "progettatori di iniziative chimeriche" erano anche gli
innovatori e i pionieri del progresso e del cambiamento.
Giovedì, 31 agosto 2000
Patrizia Toia
"E' inaccettabile avallare qualsiasi normativa che consenta
di clonare l'embrione umano uccidendolo per creare "pezzi di ricambio" con lo
scopo di guarire chi è malato".
Ed è un'altra pietra tombale sulla ricerca. Ma Toia accusa anche Blair e Clinton, che a
suo parere "potrebbero aver innescato una situazione difficile perchè, a breve, non
più controllabile. Questi sono passi - aggiunge il ministro - che vanno contro l'etica
umana. Chi, come me, si oppone alla clonazione di embrioni umani non vuole ostacolare il
progresso scientifico ma dare un altolà a una pratica che rischia di rappresentare un
punto di non ritorno".
Umberto Veronesi
E' questo il viatico che accompagna il ministro Veronesi, che si presenta oggi al meeting di Cl di Rimini per fornire la sua posizione sulla clonazione a scopo terapeutico. In suo aiuto arriva il premio Nobel per la medicina Renato Dulbecco, amico personale di Veronesi e suo illustre consigliere sull'argomento. Dalla California, dove vive, Dulbecco invita il ministro a seguire l'esempio americano. "Non vedo alcuna obiezione, anche di natura etica, su quanto deciso da Bill Clinton - spiega Dulbecco - se si legge il documento statunitense si vedrà che ci sono molte regole, tre comitati per l'approvazione e il controllo su laboratori, ricercatori e ricerche. Io seguirei il loro esempio".»
e su
UK Parliament emblem |
Clonazione, il governo inglese autorizza esperimenti umani (17 agosto, www.repubblica.it)
Mercoledì, 9 agosto 2000
Martedì, 8 agosto 2000
Martedì, 1 agosto 2000
Domenica, 30 luglio 2000
Sabato, 29 luglio 2000
Willer BordonVia alla commissione sul cibo biotech
ROMA - Sarà una commissione di 12 tra i massimi esperti italiani a fare chiarezza sui rischi ambientali degli organismi geneticamente modificati. Il ministro dell'Ambiente Willer Bordon ha annunciato ieri al Consiglio dei Ministri di aver firmato un decreto che istituisce un apposito comitato tecnico-scientifico. Sulla sorte dei sette prodotti ogm attualmente commercializzati in Italia, sarà il premier Giuliano Amato a decidre nel corso della prossima seduta del governo. (La Repubblica, 29 luglio 2000, Brevi)
Tony Blair«Siano gli scienziati a dire come comportarsi di fronte a questa novità» [www.repubblica.it] : questa la proposta del premier britannico Tony Blair che ha deciso di proporre al prossimo vertice del G8 di Okinawa di nominare una commissione scientifica dedicata allo studio di "rischi e benefici" dei cibi transgenici dotata di un mandato internazionale. E questo mentre in Italia il ministro dell'Ambiente Willer Bordon, dopo le stilettate con Prodi e il suo collega Veronesi, annuncia: "Nominerò una commissione di esperti di ultra chiara fama scientifica per fare chiarezza in materia di organismi geneticamente modificati".
- Repubblica.it ha avviato un forum sulle biotecnologie :
«I cibi geneticamente manipolati sono un pericolo o una grande opportunità? Da mesi, da quando il popolo di Seattle scese in piazza durante il vertice mondiale sulle biotecnologie, la questione è tanto attuale quanto circondata da interrogativi e polemiche. Gli oppositori degli organismi geneticamente manipolati (ogm) denunciano i rischi per la salute dei cittadini e i condizionamenti delle multinazionali. I favorevoli vedono invece negli ogm una strada da imboccare, ricordando come questo tipo di coltivazione, praticamente immune da infezioni e parassiti, potrebbe dare una grossa mano a sfamare i paesi più poveri del mondo. [ndr: a proposito della "sconfitta della fame nel mondo", v. anche gli interventi nel nostro forum, ora raggruppati nel Percorso "Biotecnologie"]
Naturalmente ci sono anche studiosi prestigiosi, un esempio è il professor Renato Dulbecco, che invitano a rifiutare estremizzazioni o posizioni apocalittiche, augurandosi una sperimentazione severa e trasparente, per verificare quali veramente sono i pericoli e gli svantaggi della tecnologia, e quali vantaggi ne possono derivare. [ndr: v. "Nel biotech tanti vantaggi" (La Repubblica, 24 maggio 2000), "Ma quei cibi non sono pericolosi" (La Repubblica, 16 luglio 2000)]
Ovvio che la questione produca fortissime divisioni nel mondo politico. L'ultima presa di posizione è stata quella del presidente della commissione europea Romano Prodi che si è detto favorevole alla biotecnologia. Prima di lui era arrivata la proposta del commissario europeo all'ambiente Margot Wallstrom che aveva chiesto di applicare in anticipo norme più rigide per l'autorizzazione di nuovi ogm, in cambio della fine della moratoria che l'Italia, la Francia, la Grecia, la Danimarca e il Portogallo [ndr: il quinto Stato dovrebbe essere il Lussemburgo invece del Portogallo], stanno di fatto opponendo a Bruxelles. La spaccatura si riflette anche nel governo italiano: tra i favorevoli al biotech vanno annoverati i ministri Enrico Letta, Pierluigi Bersani, Umberto Veronesi e Ortensio Zecchino. Il fronte dei contrari può contare sui ministri Pecoraro Scanio e Bordon. [ndr: v. le News del 15, 18, 19 e 20 luglio]
Voi da che parte state?»
- Per intervenire al forum di Repubblica.it e leggere gli altri messaggi
- Per la posizione espressa da Margot Wallstroem, v. il Percorso "Biotecnologie", ivi v. anche European Commission - Agriculture: "Economic Impacts of Genetically Modified Crops on the Agri-Food Sector - A Synthesis"
- Abstracts: I testi scritti per la Fondazione sono ora accompagnati da un abstract.
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