«Quale è la tua idea o progetto per rendere migliore la vita, aumentare la felicità, la salute, l’istruzione, la sicurezza le opportunità per il futuro di almeno 3 milioni di persone in Italia nei prossimi 3 anni, facendo leva sull’innovazione e sull’uso della tecnologia? Presentacelo!»
Con queste righe si apre il regolamento del concorso lanciato dalla neonata associazione Axelera, che si propone di «diffondere una chiara comprensione delle dinamiche e tecnologie esponenziali e aggregare, ispirare e favorire lo sviluppo di una nuova leadership che valorizzi il potenziale italiano per affrontare le grandi sfide del nostro tempo».
Come spiegato nel regolamento online, il primo classificato sarà ammesso al Graduate Studies Program 2012 della Singularity University presso il centro di ricerca NASA Ames in California, uno dei centri di eccellenza della NASA nel cuore della SiliconValley, e riceverà una Borsa di studio da $30.000 (trentamila USD) per coprire la tuition.
Axelera è un’associazione non profit il cui scopo è diffondere una chiara comprensione delle dinamiche e tecnologie esponenziali e aggregare, ispirare e favorire lo sviluppo di una nuova leadership che valorizzi il potenziale Italiano per affrontare le grandi sfide del nostro tempo.
Viviamo un’epoca caratterizzata da un’accelerazione tecnologica senza precedenti che si traduce nell’aumento esponenziale di conoscenza e potenzialità umane. Trend tecnologici, scientifici ambientali, economici, sociali e culturali convergono e si intrecciano creando uno scenario complesso, denso di sfide e opportunità. Sono richiesti un nuovo impegno e modi di pensare radicalmente diversi. Axelera vuole contribuire a migliorare la capacità del sistema economico, delle imprese, delle amministrazioni pubbliche e dei cittadini di affrontare e creare un futuro desiderabile e aiutare a creare un ponte di collaborazione, apprendimento e scambio tra l’Italia / il Mediterraneo / l’Europa e le più innovative realtà del pianeta.
Singularity University è stata fondata congiuntamente da Peter Diamandis e Ray Kurzweil, che nel settembre 2008 hanno proposto un nuovo tipo di università, volta a sfruttare la potenza delle tecnologie esponenziali per risolvere le grandi sfide dell’umanità. Nel 2009 è stata istituita la sede della Singularity University presso il NASA Research Park nel cuore della Silicon Valley che da allora organizza ed ospita gli Executive Programs ed il Graduate Studies Program. La missione dell’Università è di riunire, educare e ispirare una nuova generazione di leader che si sforzino di comprendere e utilizzare le tecnologie in evoluzione esponenziale per affrontare grandi sfide dell’umanità.
“Da quattro anni Singularity University organizza i propri programmi d’eccellenza in California“, aggiunge David Orban, European Advisor di Singularity University e Founder di Axelera. “Con il concorso italiano le sue idee e i suoi metodi raggiungeranno un pubblico locale più ampio.”
Fondazione Bassetti, fedele alla propria mission di promuovere la responsabilità nell’innovazione, è consapevole dell’importanza di operare una funzione di mediazione. L’esperienza ci ha insegnato come ciò sia necessario per incrinare le troppo rigide partizioni disciplinari, per promuovere un approccio complesso alla conoscenza e all’azione, per costruire un ponte tra sapere e potere (innovazione infatti non è solo scoperta, perchè implica una scelta). Questo ci porta ad affermare – con una provocazione – che, a fianco all’innovazione, è la mediazione a fare la storia, ovvero il modo in cui gli uomini conciliano verità ed Eschaton.
Anche per queste ragioni siamo interessati ai primi passi compiuti da Axelera, e intendiamo seguirli da vicino e praticare i terreni di collaborazione che si apriranno nei prossimi mesi. Del resto non è certo da oggi che Fondazione Bassetti ha aperto una finestra – e quindi un peculiare punto di vista «incardinato» nella nostra mission – sul mondo della Singularity, come si potrà constatare scorrendo i link (2000 – 2009) riportati di seguito:
– Perchè il futuro non ha bisogno di noi (2000). La traduzione del famoso articolo di Bill Joy.
– La questione della responsabilità secondo Joy e secondo Kurzweil (luglio 2004) un articolo "collaborativo" che pine i due punti di vista a confronto.
– Al di là della mancanza di consenso sui valori (settembre 2004) un altro scritto "collaborativo" su Bill Joy, Raymond Kurzweil e Michael Dertouzos.
– Ray Kurzweil: tecnosviluppo esponenziale (febbraio 2006) il commento a una intervista rilasciata da Kurzweil per il sito "Entropico" dopo la pubblicazione di "La singolarità è vicina" e la segnalazione del conseguente dibattito su cartaceo e on-line.
– Ibridazione uomo-tecnologia (maggio 2006) una panoramica di come il tema dell’ibridazione uomo-macchina è stato trattato nel nostro sito fino al 2006
– Responsibility in Innovation: A Survey of Coming Attractions in Nanotechnology (marzo 2007). Intervista di Jeff Ubois a Lawrence Gasman dove non a caso viene citato Kurzwail.
– Ai confini. Ottobre 2007 un diaBlogo di Tommaso Correale Santacroce.
– E se il robot…? e Apre la Singularity University (maggio 2009) la segnalazione di una intervista a Gianmarco Veruggio sullo sviluppo della robotica affiancata alla presentazione della Singularity University. Visioni e posizioni differenti che possono completarsi a vicenda.
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(fotografia: Ray Kurzweil di David Orban da Flickr)