Fondazione Giannino Bassetti
Per la responsabilità nell'innovazione
MissionStatutoChi SiamoGiannino Bassetti
Mission di Fondazione Giannino Bassetti
Fondazione Giannino Bassetti nasce a Milano nel 1994. Nel 2016 diventa Fondazione di Partecipazione. Nel 2024 diviene Ente del Terzo Settore ETS. La presiede Piero Bassetti. Segretario generale è Francesco Samorè.
Scopo della Fondazione è promuovere, in coerenza con i valori espressi dalla famiglia Bassetti, l’esercizio responsabile dell’innovazione in ambito nazionale e internazionale. Il Cavaliere del Lavoro Giovanni Bassetti, detto Giannino, imprenditore dell’industria tessile, non fu infatti solo un imprenditore di successo capace di scelte imprenditoriali innovative, ma anche un uomo consapevole che il vero ruolo di un imprenditore responsabile si definisce e completa nel contributo dato allo sviluppo civile della società in cui opera. Riflettere e far riflettere sul significato della sua testimonianza, contribuendo a rivisitarne le più profonde intuizioni e motivazioni nelle condizioni culturali, sociali, e politiche contemporanee, è quindi il punto di partenza del programma di lavoro della Fondazione. Come si legge nello Statuto redatto nel 1994: “Creare, attorno al ricordo di un antesignano, una nuova e aggiornata consapevolezza, un nuovo e diffuso senso di responsabilità sociale, civile, e politica, tra chi innova”.
Nel 2016 Fondazione Bassetti amplia le sue attività: promuovere l’esercizio responsabile dell’innovazione, con una consapevolezza ormai diffusa sull’impatto dirompente della stessa, richiede strumenti più raffinati e nuove alleanze. Fondazione Bassetti, diventata di Partecipazione, apre così alla collaborazione di enti esterni. Il primo partecipante è Regione Lombardia, che ha un suo rappresentante nel Collegio dei Partecipanti.
Pensiero e attività della Fondazione sono raccolti sul sito – www.fondazionebassetti.org – che state visitando. Un vero archivio online costantemente alimentato con contenuti video, podcast, articoli che si presenta come un forum permanente sui temi della responsabilità dell’innovazione, estendendo il dibattito a livello internazionale, offrendo contributi e risultati di studi e pratiche a un’audience mondiale.
Il riconoscimento internazionale al lavoro pionieristico che Fondazione Bassetti ha intrapreso ormai 30 anni fa è attestato dal volume che pubblicato nel 2019 per la londinese Edward Elgar Publishing, The Handbook on Responsible Innovation: A Global Resource, di cui il nostro collega Jonathan Hankins è co-editor insieme a René Von Schomberg della European Commission. Trenta testi dei più influenti attori su scala internazionale e un’intervista a Piero Bassetti che ricostruisce l’approccio con cui, in questi anni, la Fondazione ha aperto il campo al concetto di innovazione responsabile.
Statuto articolo 3 – Scopo
Estratto dall’attuale statuto di Fondazione Bassetti:
ART. 3 – Scopo.
3.1
In coerenza con i valori espressi dalla Famiglia Bassetti, scopo della Fondazione è promuovere l’esercizio responsabile dell’innovazione, in ambito nazionale ed internazionale, assistendo i soggetti istituzionali, privati e associativi a orientarne i fini e considerarla fattore di incivilimento per l’intera società; sia quando ‘innovazione si esprime in ambito tecnoscientifico, sia quando si manifesta nella creatività economica e imprenditoriale, sia quando riguarda i modelli di governance.
3.2
La Fondazione di partecipazione intende:
– contribuire a rendere consapevoli delle conseguenze e responsabili del proprio ruolo tutti gli attori che, a vario titolo, partecipano a decisioni innovative;
– agevolare il rapporto tra società civile e istituzioni, contribuendo alla ricerca scientifica ed elaborando strumenti per la diffusione della responsabilità nelle tecnoscienze, nelle scienze della vita insieme ai laboratori biomedici e oncologici, nella bioetica, nella governance, nella finanza, nell’impresa;
– collaborare con Regione Lombardia e con gli altri enti pubblici nell’attuazione dei programmi di governo concernenti le materie di specifica competenza della Fondazione, partecipando a strutture che operino in ambiti analoghi e attuando progetti anche in collaborazione con altre entità riconducibili alla struttura pubblica;
– partecipare a progetti e consorzi internazionali, riconoscendosi nelle definizioni date in materia di responsabilità nell’innovazione dall’unione europea e contribuendo a evolverle e arricchirle.