(I video sono visibili anche nel nostro account in Vimeo.)
Indice della pagina
Mission
La sede
Il presidente: Piero Bassetti
Chi siamo
Mission di Fondazione Giannino Bassetti
Fondazione Giannino Bassetti nasce a Milano nel 1994.
Nel 2016 diventa Fondazione di Partecipazione.
In coerenza con i valori espressi dalla Famiglia Bassetti, scopo della Fondazione è promuovere l’esercizio responsabile dell’innovazione, in ambito nazionale ed internazionale, assistendo i soggetti istituzionali, privati e associativi a orientarne i fini e considerarla fattore di incivilimento per l’intera società; sia quando l’innovazione si esprime in ambito tecnoscientifico, sia quando si manifesta nella creatività economica e imprenditoriale, sia quando riguarda i modelli di governance.
La Fondazione di partecipazione intende infatti:
- contribuire a rendere consapevoli delle conseguenze e responsabili del proprio ruolo tutti gli attori che, a vario titolo, partecipano a decisioni innovative;
- agevolare il rapporto tra società civile e istituzioni, contribuendo alla ricerca scientifica ed elaborando strumenti per la diffusione della Responsabilità nelle tecnoscienze, nelle scienze della vita insieme ai laboratori biomedici e oncologici, nella bioetica, nella governance, nella finanza, nell’impresa;
- partecipare a progetti e consorzi internazionali, riconoscendosi nelle definizioni date in materia di Responsabilità nell’innovazione dall’Unione Europea e contribuendo a evolverle e arricchirle;
- collaborare con gli Enti pubblici nell’attuazione dei programmi di governo concernenti le materie di specifica competenza della Fondazione, partecipando a strutture che operino in ambiti analoghi e attuando progetti anche in collaborazione con altre entità riconducibili alla struttura pubblica;
Nello Statuto redatto nel 1994, si affermava l’obiettivo di «creare attorno al ricordo di un antesignano una nuova e aggiornata consapevolezza, un nuovo e diffuso senso di responsabilità sociale, civile, politica tra chi innova».
Il nostro sito www.fondazionebassetti.org, completamente bilingue, descrive fin dall’inizio questo percorso più che ventennale (anzi, ne è stato parte integrante) attraverso centinaia di video, migliaia di articoli e una miniera di informazioni sui settori più avanzati dell’innovazione.
Un itinerario così lungo ha certamente presentato sfide cui hanno corrisposto molti successi: tanto che il concetto di innovazione responsabile si è affermato in Europa e negli Stati Uniti.
Intorno alla Responsible Research and Innovation (RRI) si è infatti evoluta la riflessione sull’impatto degli avanzamenti tecnoscientifici nella società: per esempio, nel maggio del 2016 la Commissione Europea ha deciso di assegnare i fondi necessari per SMART-map, un progetto Horizon 2020 per disegnare, insieme all’industria e alla società europea, le pratiche di innovazione responsabile in ambiti di estremo interesse quali la stampa 3D nella biomedicina, la precision medicine e la biologia sintetica. Più recentemente, nel luglio 2019, sempre nell’ambito di Horizon 2020, la Fondazione si è aggiudicata il sostegno della Commissione Europea per il progetto TRANSFORM, dove coordinerà il consorzio composto da altri dodici enti tra Italia, Belgio, Spagna, Norvegia e Stati Uniti. Tre regioni europee – Lombardia, Catalogna e regione di Brussels – saranno coinvolte nella definizione di percorsi partecipativi sulle politiche di ricerca e innovazione locali, in dialogo con l’area di Boston, Massachusetts.
L’opinione pubblica si è ormai convinta che l’innovazione è estremamente incisiva, può essere dirompente. Conseguentemente l’ambizione di farsene carico, di promuoverne l’esercizio responsabile, richiede strumenti più raffinati e alleanze. Per tali considerazioni, nel novembre del 2015 abbiamo giudicato opportuno rinnovare lo Statuto, consentendo la collaborazione – grazie allo strumento della Fondazione di partecipazione – a strutture esterne: dalle istituzioni a operatori dell’alta formazione, a enti di ricerca operanti nelle scienze della vita e in ulteriori ambiti pertinenti alla nostra missione. Realtà per le quali occuparsi di innovazione non significa solo pensare alle sue ricadute economiche, ma ai valori della società in cui essa si esercita.
Il primo partecipante è stato Regione Lombardia – con delibera del giugno 2016 – e il suo rappresentante fa parte del Collegio dei Partecipanti.
La sede
La sede della Fondazione Giannino Bassetti si trova a Milano in via Michele Barozzi 4 (cap 20122).
Posizionata vicino a Corso Venezia è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici: con la linea 1 (linea rossa) della metropolitana scendere alla fermata ‘Palestro’ (vedi la mappa – Google maps).
Per contatti scrivere una mail; oppure telefonare: +39 02 781933
Piero Bassetti è nato a Milano nel 1928, si è laureato in Economia e Commercio all’Università Bocconi di Milano, ha perfezionato gli studi come borsista Fulbright alla Cornell University (USA); successivamente si è specializzato in Scienze Economiche alla London School of Economics.
Consigliere e Assessore del Comune di Milano dal 1956 al 1970. Primo Presidente della Regione Lombardia dal 1970 al 1974, deputato al Parlamento dal 1976 al 1982; dal 1982 al 1997 è stato Presidente della Camera di Commercio Industria e Agricoltura di Milano nonché Presidente dell’Unione delle Camere di Commercio Italiane (Unioncamere) dal 1983 al 1992. Dal 1993 al 1999 è stato Presidente dell’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’estero (CCIE).
E’ Presidente di Fondazione Giannino Bassetti e dell’associazione di istituzioni Globus et Locus.
Ha scritto “Le Redini del Potere” con Giacomo Corna Pellegrini (Ceschina 1959), “Occidente Scomodo (Vallecchi 1978), “L’Italia si è rotta” (Laterza 1996), “Milanesi senza Milano” (Mursia 1999), “Globali e Locali!” libro intervista di Sergio Roic a Piero Bassetti (Giampiero Casagrande, 2002) e Svegliamoci Italici! (Marsilio 2015).
Sulla sua attività si sono soffermati molti studiosi, sintetizzandone i tratti sia nel libro “Milano tra ricostruzione e globalizzazione. Dalle carte dell’archivio di Piero Bassetti” (Rubbettino, 2011) che in “Guardare Oltre” di Francesco Samorè (Carocci Editore, 2019).
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Fondazione Giannino Bassetti, impegnata da venticinque anni sul tema della responsabilità nell’innovazione, ha cambiato recentemente statuto e nel tempo anche il suo assetto d’attività.
Chi fosse curioso di leggere le precedenti pagine di descrizione della struttura, può trovare qui la pagine del 2011 e qui la pagina del 2007.
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Trasparenza: i dati dell’esercizio dal 2018 inerenti sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti ricevuti da pubbliche amministrazioni (o enti assimilati) o società da esse controllate o partecipate, comprese le società con titoli quotati, pubblicati ai sensi della Legge annuale per il mercato e la concorrenza (L. 4 agosto 2017, n. 124), articolo 1, commi 125-129 si trovano in una pagina dedicata
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