La riflessione della Fondazione Bassetti ha spesso affrontato la problematica del complesso rapporto tra scienza e società.
Negli ultimi anni è diventato evidente come la comunicazione al pubblico della scienza, come prodotto, ma anche come processo e conoscenza, si sia rivelata anche un compito per l’elaborazione scientifica stessa. Un dialogo necessario che pone chiari termini di responsabilità. E’ possibile pensare alla comunicazione come a un nuovo contribuito per declinare in modo responsabile la relazione tra la scienza e la società?
Su queste tematiche a Bergamo è stato organizzato il convegno “Costruire un ponte tra scienza e società. Alla ricerca dei fondamenti della comunicazione della scienza“. L’evento, organizzato dalla Scuola di Dottorato in Antropologia ed Epistemologia della Complessità e dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati in collaborazione con la Fondazione Bassetti, sarà l’occasione per presentare in anteprima la pubblicazione in italiano di “Taking European Knowledge Society Seriously. Report to the Science, Economy and Society Directorate” che sarà, subito a seguire, anche argomento di incontro presso la sede della Fondazione Bassetti a Milano.
Il convegno di Bergamo si svolgerà presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Bergamo (Città Alta, Piazzale S. Agostino 2, Sala Conferenze) il 14 e 15 febbraio.
Questa la presentazione dell’evento:
“La comunicazione pubblica della scienza non è oggi solo un tema centrale nella riflessione e nel dibattito scientifico e socio-culturale, ma da sempre costituisce un compito e una responsabilità dell’elaborazione scientifica stessa. Nel nostro tempo, la relazione fra scienza e società ha acquisito una complessità e una dialettica inedite rispetto al passato, dando luogo a criticità ma anche a straordinarie possibilità di scambio.
E’ possibile dunque pensare alla comunicazione della scienza come a un nuovo contribuito per declinare in modo diverso la relazione tra la scienza e la società?
Questa prospettiva porta con sé rilevanti effetti epistemologici e sociali. Da un lato, la comunicazione è per molti aspetti insita nel processo stesso di costruzione delle conoscenze: pur nella sua peculiare autonomia epistemologica e metodologica, la scienza continua a essere interrogata dalla stessa comunicazione rispetto al suo statuto, alle sue finalità e responsabilità sociali, etiche, culturali.
Dall’altro, la quantità, complessità, e anche ambivalenza e contraddittorietà delle domande che la società pone alla scienza motivano ampiamente la necessità di una più consapevole, chiara e rinnovata comunicazione.
La necessità di pensare la comunicazione della scienza con un nuovo approccio transdisciplinare offre quindi ulteriori motivi di riflessione, a partire dalla peculiarità di questa tipologia di comunicazione. Sotto quali aspetti, con quale autonomia, con quale considerazione dello statuto ontologico e metodologico della scienza deve configurarsi la comunicazione? Quali cambiamenti qualitativi vivono le conoscenze scientifiche, e quali impatti sociali provocano nel momento in cui escono dalla comunità scientifica? E quali “effetti” di ritorno questa è chiamata ad affrontare? Come la comunicazione della scienza deve distinguersi e rapportarsi a discipline quali la sociologia, la storia e la filosofia della scienza, la psicologia sociale, le scienze della comunicazione?
Da ultimo, come può realizzare un più virtuoso confronto e colloquio fra le rispettive ragioni di scienza e società?”
Il programma:
GIOVEDÌ 14 FEBBRAIO 2008
9.00 Apertura dei Lavori
Relazioni inaugurali:
Mauro Ceruti Università di Bergamo
Pietro Greco SISSA, Trieste
9.30 Comunicazione e costruzione dellascienza
Coordina:
Gianluca Bocchi Università di Bergamo
Relatori:
Eloisa Cianci Università di Bergamo
Giuseppe O. Longo Università di Trieste
Silvano Tagliagambe Università di Sassari
11.30 Comunicare la scienza responsabilmente
Presentazione in anteprima dellapubblicazione in italiano
di Taking EuropeanKnowledge Society Seriously.
Report to theScience, Economy and Society Directorate,
Direzione Generaleper la Ricerca della Commissione Europea.
Coordina:
Mauro Ceruti Università di Bergamo
Relatori:
Piero Bassetti Fondazione Bassetti
Cristina Grasseni Fondazione Bassetti, Università di Bergamo
Mariachiara Tallacchini Università Cattolica,
Membro dell’Expert Group on Science andGovernance
Pausa pranzo
14.00 Comunicazione e identità della scienza
Coordina:
Pietro Greco SISSA, Trieste
Relatori:
Fabio Bevilacqua Università di Pavia
Enrico Giannetto Università di Bergamo
Franco Giudice Università di Bergamo
Paola Govoni Università di Bologna
16.30 Coffee break
17.00 LectioMagistralis: Interaction forms
between science, culture and society
Claude Fischler
Directeur de rechercheau CNRS Codirecteur,
Centre d’EtudesTransdisciplinaires Sociologie,
Anthropologie,Histoire (CETSAH) EHESS & CNRS
VENERDÌ 15 FEBBRAIO 2008
9.30 Comunicazione della scienza,
percezione pubblica ed educazione
Coordina:
Agnes Allansdottir Università di Siena
Relatori:
Gabriele Catanzaro Planetario di Roma
Andrea Cerroni Università di Milano-Bicocca
Pino Donghi Fondazione SIGMA-TAU, Università di Bergamo
Sergio Manghi Università di Parma
Armando Massarenti Il Sole 24 ORE
Giuseppe Pellegrini Università di Padova
Mario Salvi Bergamo Scienza