L’ingiustizia dei dati: perché un sistema dell’informazione costruito per soli uomini va stretto a tutti. E come cambiarlo.
Una nuova generazione di leader donne sta conquistando la scena internazionale. Il soffitto di vetro finalmente scricchiola, ma dietro se ne cela un altro, più resiliente e invisibile. È quello dei dati, sempre più cruciale nel determinare non solo come sono disegnate le nostre auto e le nostre città, ma anche come funzionano molti farmaci salvavita o come si comportano i sistemi di intelligenza artificiale. E così scopriamo che le donne hanno il 75% di probabilità in più di soffrire per gli effetti collaterali di un medicinale e il 17% di morire in un incidente stradale. Il mondo, è vero, sta cambiando. Ma troppo lentamente. Questo è un viaggio nel maschilismo dei dati e su come contrastarlo per creare una società – sorpresa… – migliore anche per gli uomini.
Per soli uomini. Il maschilismo dei dati dalla ricerca scientifica al design (Codice edizioni, Torino 2021).
L’incontro si terrà su Zoom, il 23 febbraio 2021, dalle 18:00 alle 19:30.
Insieme a Griglié e Romeo interverranno Ilenia Picardi (docente di sociologia al dipartimento di scienze politiche dell’Università Federico II di Napoli) e Barbara De Micheli (head of social justice di Fondazione Giacomo Brodolini).
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