Che cosa vuol dire “donare” un ovocita? Che tipo di lavoro è sperimentare dei farmaci? Che immaginario costruiscono queste pratiche? Ma soprattutto, che forme di consapevolezza possiamo mettere in atto?
Queste le domande che saranno poste alla presentazione del libro di Melinda Cooper e Catherine Waldby, “Biolavoro Globale. Corpi e nuova manodopera“ DerivApprodi Editore, 2015, che sarà fatta il 26 maggio 2105 alle 18.30 a Les Mots Libreria, via Pepe ang. via Carmagnola a Milano.
Ne discuteranno:
Giuseppe Testa, Professore di Biologia Molecolare, Università di Milano
Angela Balzano, Curatrice e traduttrice del volume
Gruppo Ippolita
Carlotta Cossutta e Arianna Mainardi, Ambrosia
In “Biolavoro globale” si prova a dare corpo al neoliberismo, andando ad indagarlo lì dove si innesta nella carne, nei tessuti e nelle cellule degli esseri umani. Questo testo, infatti, svela come il neoliberismo non sia una immateriale gestione finanziaria, ma si radichi e ricada sui corpi, in una distorsione del rapporto tra pubblico e privato che rimanda all’etimologia stessa della parola economia. L’oikos e i corpi che lo abitano, infatti, vengono investiti dai processi …produttivi, rompendo drasticamente la distinzione tra produzione e riproduzione, mettendo in discussione il welfare e i rapporti di proprietà.
26 Maggio h 18:30
Libreria Les Mots
via Pepe ang. via Carmagnola
Milano
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