Continuano gli incontri di caffè-scienza allo Urban Center di Milano (Galleria Vittorio Emanuele II – angolo Piazza della Scala)
Negli ultimi decenni l’insieme degli studi sul sistema nervoso e delle cause fisiche, genetiche e biologiche dei meccanismi che stanno dietro allo sviluppo dei principali fenomeni mentali e delle loro disfunzioni sono stati sensibilmente approfonditi. I nuovi mezzi della genetica e della biologia molecolare che sono stati utilizzati per mappare il genoma umano e per indagare l’eventuale base genetica di comportamenti e patologie, oltre che aver accresciuto le nostre conoscenze sul funzionamento del nostro corpo e della nostra mente, hanno anche aperto nuove sfide in ambito etico-sociale e biogiuridico. Alcune delle applicazioni delle neuroscienze in campo giuridico potrebbero includere, per esempio, la possibilità di ricondurre, almeno parzialmente, il comportamento criminale a una predisposizione genetica ereditaria? ma anche la possibilità di utilizzare queste tecnologie nei contesti pre-processuali al fine di indagare un sospettato e costruirne l’imputazione. Il caffè scienza si propone di affrontare, in compagnia di esperti qualificati di bioetica e giuristi, domande tra cui: come stanno cambiando a livello giuridico, ma anche filosofico ed etico, l’idea di libero arbitrio e il concetto di pena? In quali modo e quali forme può considerarsi legittima l’interazione tra neuroscienze e giustizia? Quali limiti sarebbe importante stabilire al fine di beneficiare dell’ausilio di queste conoscenze e delle tecnologie correlate e limitare i possibili rischi legati al loro utilizzo? (C.C.)
«Non sono stato io, è stato il mio cervello!»
L’uso delle neuroscienze nella giustizia
Milano, venerdì 7 Febbraio ore 17,30
con :
Amedeo Santosuosso, Università di Pavia
Piergiorgio Strata, Università di Torino
conduce:
Cinzia Caporale, Istituto di Tecnologie Biomediche del CNR
Evento in collaborazione con:
IRPPS-CNR (Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Socialie – Consiglio Nazionale delle Ricerche) nell’ambito del progetto premiale MIUR: “L’amministrazione della giustizia in Italia: il caso della neuroetica e delle neuroscienze.” e il
COMUNE DI MILANO – Assessorato alle Politiche del Lavoro Sviluppo Economico Università e Ricerca
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(Foto: Textile Tuesday # 5 – Lucky / Glücklich di Beate Knappe da Flickr)
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