Le nuove scoperte e le nuove tecnologie che ci permettono di leggere il codice genetico di ciascun individuo sembrano predisporre una rivoluzione mai vista nella storia dell’uomo. Non solo si potranno curare anche le malattie più gravi: avremo a disposizione gli strumenti necessari per modifiche estetiche estreme e soprattutto la capacità di potenziare indefinitamente il nostro corpo per rispondere a scopi e funzioni particolari. Tuttavia, questi vantaggi sembrano avere un costo da un punto di vista morale, e molte sono le paure di un ritorno a pratiche (l’eugenetica) che hanno segnato la storia recente dell’umanità.
Dopo la recensione di Silvia Zullo sul libro di Michele Loi, segnaliamo ora la recensione di Elisa Caldarola sul libro di Alex Grossini Etica e nuova genetica, apparsa su “Moralia on the web”, blog nato per mettere in contatto studiosi di etica e politica e appassionati agli stessi temi, creando un luogo di discussione e di scambio di informazioni.
Elisa Caldarola ci guida fra gli argomenti principali del libro di Alex Grossini che difende sul piano filosofico l’eugenetica liberale dalle critiche che le sono rivolte. Particolarmente interessante è l’ultima parte del libro, dedicata ad un’analisi del doping genetico. Nella sezione dedicata ai “commenti” l’autore risponde ad alcune questioni sollevate dal recensore.
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(foto: Junior Girls Start by AdamKR from Flickr)