In questo articolo riepiloghiamo alcune tra le principali attività sviluppate nell’anno appena trascorso, che ha visto Fondazione Bassetti impegnata a rinnovare e articolare su fronti nuovi – molti dei quali svilupperemo nel 2012 – la propria mission: promuovere la responsabilità nell’innovazione istituendo un ponte tra cultura, scienza e potere.
Con il 2011 è nato Milano Design, realizzare l’improbabile, progetto multiforme coordinato da Fondazione Bassetti per la cura di Manolo De Giorgi, Italo Lupi e Andrea Kerbaker, cui hanno contribuito attori (promotori e beneficiari) di prima importanza per la nostra città e per il sistema design:
Camera di Commercio di Milano
Camera di Commercio di Monza e Brianza
Cosmit
Domus Academy, Giovanni Lanzone
FederlegnoArredo
PDMA Southern Europe, Franco Simeoni e Paolo Zanenga
Politecnico di Milano
L’esordio ha coinciso con uno spettacolo teatrale, Mani grandi. Senza fine, presentato in anteprima al Piccolo Teatro di Milano l’11 e 12 febbraio 2011, che ha riscosso molto successo e sarà nuovamente in cartellone ad aprile 2012. La performance – un monologo di Laura Curino – ha rappresentato il culmine di un anno di sforzi di ricerca sui maestri del design a Milano nel dopoguerra. Nel nostro account Flickr troverete alcune foto del backstage, mentre l’articolo Milano Design. Realizzare l’improbabile ripercorre nei dettagli le tappe del progetto e propone collegamenti a tutta la documentazione disponibile:
Si è poi lavorato alla creazione del Design Thinking Cafè, spazio web che Fondazione Giannino Bassetti e Pdma Southern Europe (in particolare Paolo Zanenga e Federico Della Bella) hanno pensato per sedimentare contributi internazionali e locali e porli in dialogo con i saperi legati alla complessità e all’innovazione: «rethinking Milanese design tradition, facilitating the convergence of multidisciplinary content with the aim of constructing a rich and diversified community that works within this topic area».
Una rappresentazione dei nuovi scenari ci è stata offerta dai giovani designers vincitori di Italian Design Talents, due borse di studio conferite da Domus Academy e Fondazione Bassetti ad Avner Shaked e Manuel Garzoron. Insieme, conseguendo il Master in Business Design presso Domus Academy, hanno studiato la morfologia del sistema design milanese e disegnato ipotesi per il suo futuro. A novembre hanno presentato il loro lavoro a una platea selezionata di attori riunita in Fondazione.
Il 7 luglio 2011, presso Palazzo Giureconsulti, una conferenza su Il design a Milano, ascendenze e prospettive ha raccolto alcune tra le esperienze più significative che animano la scena milanese e ci ha aiutati a suggerire che il centro del nostro ragionare deve essere la città (la polis) definita a partire dalla rete del design, più che il design stesso. Video dell’evento, slides e fotografie sono disponibili a questa pagina.
Il progetto sta ora entrando nella sua seconda fase, che ci impegnerà per tutto il 2012; il ruolo di Fondazione Bassetti, conformemente alla nostra mission sulla responsabilità nell’innovazione, è stimolare gli attori nel ricostruire la filiera lunga che parla al futuro: nuove energie, abitare, ambiente, artigianato high tech, design dei servizi.
Il 2011 ha poi visto rinnovarsi e consolidarsi la collaborazione che – già all’inizio degli anni duemila – Fondazione Bassetti aveva avviato con Allianz. Tra i terreni di ricerca comune, con il nostro staff affiancato a Pietro Marchetti (Allianz Communication Manager), il principale è la progettazione e il lancio di un protocollo per l’innovazione responsabile. Attraverso la messa a punto di una survey da sottoporre a interlocutori qualificati nell’ambito della compagnia si indagano i nuovi confini nel rapporto tra rischio, innovazione e sua «assicurabilità».
Il sito vi terrà aggiornati dei progressi della collaborazione.
Fondazione Bassetti ha inoltre avviato una collaborazione con Mind the Bridge, incubatore che seleziona in Italia imprese innovative nel ramo hi-tech e crea un «ponte» (formazione e reperimento di capitali) con la Silicon Valley. In particolare, settembre ci ha visti partecipare al Mind The Bridge Boot Camp svoltosi a Milano dove Piero Bassetti inoltre è intervenuto sul tema Coupling Responsibility with Innovation
La collaborazione è proseguita con la creazione di una survey, redatta da FGB e Mind the Bridge, somministrata alle 25 startup semifinaliste del Venture Camp (novembre 2011). Sulla base delle risposte ricevute la Fondazione ha attribuito una menzione speciale agli imprenditori che hanno testimoniato maggiore attitudine verso un modus operandi responsabile: riconoscimento che è andato a D-Orbit. L’evento ha avuto grande rilievo ed è stato ripreso dal «Corriere della Sera»
Con il 2011 due dei principali collaboratori di Fondazione Bassetti – Cristina Grasseni e Jonathan Hankins – si sono trasferiti negli Stati Uniti:
Cristina Grasseni è vincitrice di una borsa presso il Radcliffe Institute (Harvard University), e fellow all’Harvard Film Studies Institute, dove approfondisce il suo concetto di Skilled Vision sull’apprendistato dello sguardo professionale. Sta inoltre indagando come le nuove piattaforme media possano essere utilizzate per presentare argomenti complessi; e come quelli che Sheila Jasanoff definisce socio-technical imaginaries si alimentino delle tecnoscienze per rinaturalizzare categorie etnico-razziali. Si veda, sul tema, questo articolo tratto dall’intervento di Grasseni durante un recente seminario dell’ Harvard STS Circle Seminar:
Jonathan Hankins risiede a Cambridge, Massachusetts, dove sta lavorando a un progetto sviluppato per Fondazione Bassetti, basato su interviste ad alcuni tra i principali protagonisti delle cerchie politiche e accademiche di Cambridge e Boston. La sua prima intervista al congressman Michele Capuano è già consultabile sul nostro sito
Nei prossimi mesi seguiranno pubblicazioni in diversi formati, basate su colloqui con accademici, autori e operatori del sistema dei media su materie quali il Mapping Controversies project, l’etica medica e la responsabilità in tema di brevetti.
La nostra consigliera di amministrazione Ottavia Bassetti e Jeff Ubois hanno partecipato alla Responsible Innovation Conferenze, evento internazionale (Olanda, Den Haag) organizzato dalla Netherlands Organization for Scientific Research. Un resoconto della manifestazione è disponibile nel blog di Jeff Ubois
A maggio Margaret Curnutte – il cui programma STS Fellow presso Harvard University è stato sponsorizzato da Fondazione Bassetti – ha presentato nella nostra sede milanese di via Barozzi la ricerca Consuming Genomes: Constructing the Genetic Consumer in the United States. Dellì’evento sono stati pubblicati video, fotografie e slides.
Sempre nel mese di maggio Fondazione Bassetti ha sponsorizzato il convegno di Padova Le Neuroscienze incontrano le altre discipline, curandone anche la diretta su web. Materiali, introduzione, video e slides sono stati pubblicati on line nei nostri account.
A settembre, nella cornice di ECAP 7 – Seventh European Conference of Analytic Philosophy (il Congresso della Società Europea di Filosofia Analitica tenutosi a Milano presso l’Università Vita e Salute e l’Università Cattolica) abbiamo promosso una Bassetti Lecture invitando un key speaker di fama internazionale, il professor Dan Sperber, noto per gli studi sul rapporto tra individuo e società e per il cimento nel coniugare filosofia e scienze sociali. Sperber ha parlato sul tema The Deconstruction of Social Unreality. Il nostro sito contiene ampi resoconti sull’evento e un’intervista di Margherita Fronte a Sperber. Sempre nell’ambito del congresso, la Fondazione ha dato comunicazione del seminario "Ethics, Human Enhancement and Genetics" che ha visto intervenire Soren Holm, Helena Siipi, Nicole Vincent e Chistopher Wareham, producendo e pubblicando report, slides, video e fotografie.
In novembre abbiamo sponsorizzato la conferenza Innovating Food, Innovating the Law, svoltasi a Piacenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Anche in questo caso, report e materiali (video, slides e fotografie) del convegno sono reperibili sul sito web della Fondazione.
Tra i contributi a stampa usciti nel 2011, alcuni danno conto dell’attività di Fondazione Bassetti. Segnaliamo in particolare:
Trasformare conoscenza, trasferire tecnologia. Dizionario critico delle scienze sociali sulla valorizzazione della conoscenza (a cura di Andrea Bonaccorsi e Massimiano Bucchi), Consiglio italiano per le scienze sociali, Marsilio. Il volume (recensito da «Nova – Sole 24 Ore» il 2 giugno 2011) ospita un contributo di Piero Bassetti e uno di Cristina Grasseni
e:
Milano tra ricostruzione e globalizzazione. Dalle carte dell’archivio di Piero Bassetti, edito da Rubbettino, che raccoglie gli atti di un convegno di studi organizzato sul tema dall’Università Statale nel 2009. Tra i saggi, quello firmato da Massimiano Bucchi è intitolato: Originalità e eresia della Fondazione Giannino Bassetti. Il libro è stato recensito dal «Corriere della Sera» il 27 novembre scorso.
Durante il prossimo mese di aprile Fondazione Bassetti sponsorizzerà la dodicesima International Public Communication of Science and Technology Conference (18-20 aprile 2012, Firenze); vi organizziamo un panel, ospitiamo ricercatori internazionali che beneficiano di due nostri travel grant, portiamo in Italia un chairman di primo rilievo. Il titolo della manifestazione è Quality, Honesty and Beauty in science and technology communication. Mentre le informazioni di contesto sono reperibili sul sito ufficiale, che dà conto del programma in progress, il panel sponsorizzato da Fondazione Bassetti avrà come titolo From responsibility of comunication to responsibility in science and technology communication. Conformemente alle nostre finalità istituzionali, che ci vedono impegnati a formare policy makers, imprenditori e classe dirigente a comprendere e rendere applicativo il concetto di innovazione responsabile, proveremo a coinvolgere, su un terreno comune, cultura, scienza e «potere»: abbiamo invitato a svolgere il ruolo di chairman Ulrich Wilhelm, comunicatore prima a ridosso dei massimi livelli politici tedeschi (come segretario di Stato per l’informazione) e poi come guida della televisione pubblica Bayerischer Rundfunk.
Molte altre notizie sulle nostre attività del 2011 sono navigabili sul sito, così come contributi specifici, come la serie di articoli "panoramici" su tematiche calde quali, "Inizio vita", "Eutanasia", "Test genetici" e "Clonazione" curati da Virginia Sanchini, o come gli articoli di approfondimento di Angela Simone, che al momento sta concentrando al sua attenzione sul tema dell’Open Government e Open Data che affronteremo anche al convegno di Firenze di cui sopra.
I cantieri inaugurati per il 2012, lo si sarà intuito, sono ambiziosi e rappresentano uno stimolo a valorizzare quanto Fondazione Bassetti ha costruito nella sua storia più che decennale. Progressivamente il nostro compito si precisa, chiedendoci di formare gli innovatori a un livello più alto di consapevolezza: ciò comporta un’attenzione costante su come la problematica della responsabilità nell’innovazione diviene e si evolve. A tutti voi l’invito ad accompagnarci in questo impegno.