Le frontiere dell’innesto tecnologico nel corpo umano sembrano sempre più spostarsi in avanti per lasciare un grande spazio di possibilità e variabili. Le protesi robotiche, le nanotecnologie, le neuroscienze, le biotecnologie sono campi che stanno velocemente convergendo sul corpo umano apparentemente per il miglioramento, probabilmente per la modifica.
A Roma il 1° dicembre 2009, si svolgerà il convegno dal titolo: “Dottore, vorrei un corpo bionico!” – Cibernetica e biorobotica per il potenziamento umano organizzato da ECSEL (European Centre for Science, Ethics and Law), Cattedra di Biodiritto della Commissione Europea (Cattedra Jean Monnet Ad Personam, Università Sapienza di Roma), NB2 (Network di Biodiritto e Bioetica).
Sala delle Conferenze
Piazza di Montecitorio, 123/A
Roma, 1° dicembre 2009, ore 9.30
Questo il programma:
9.30 Introduce e modera
Prof. Luca Marini, Università di Roma “La Sapienza”, Comitato Nazionale per la Bioetica
9.45 Intervengono
Prof. Vincenzo Caglioti, Politecnico di Milano
Dott. Febo Cincotti, Fondazione Santa Lucia di Roma
Ing. Angelo Davalli, Centro Protesi dell’INAIL
Prof. Eugenio Guglielmelli, Università Campus Bio-Medico di Roma
11.00 Coffee Break
Prof. Andrea Carlino, Université de Genève
Prof.ssa Chiara Cappelletto, Università degli Studi di Milano
Prof. Cosimo Urgesi, Università degli Studi di Udine
Prof.ssa Nicoletta Vallorani, Università degli Studi di Milano
12.30 Conclude
Ing. Gianmarco Veruggio, CNR-IEIIT di Genova e Scuola di Robotica
Sull’argomento nel nostro sito si possono trovare numerosi articoli che declinano la problematica su diversi filoni.
Dai dialoghi attorno alle tesi di Ray Kurzweil e Giuseppe O. Longo, alla roboetica di Veruggio e Fiorella Operto, passando per il caso Pistorius
(fotografia: “Il terzo orecchio di Stelarc” di tomcorsan in Flickr)