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Roberto Panzarani
   ( 6.03.05)

 

Le idee si muovono?

(di Paola Previdi, 6 Marzo 2005)
Questo dialogo risponde alla seguente Domanda: Le idee si muovono?

-- Ambientazione --
«I dialoganti si trovano su una terrazza, posta all'ultimo piano di un alto edificio. E' una calda notte d'estate, con moltissime stelle. Ad un tratto una scia luminosa attraversa il cielo. Le brevi battute che seguono tra i due portano alla seguente domanda: le idee si muovono?»
Maestro, ma era una cometa?

Allievo: Maestro, ha visto?
Maestro: Che cosa?
Allievo: Una stella cadente, ho visto una stella cadente !
Maestro: Una stella cadente... e cos'è?
Allievo: Beh... è un oggetto che... che cade.
Maestro: Cade... e dove?

Allievo: Beh non lo so... forse sulla terra...
Maestro: E tu l'hai vista venire verso di noi?
Allievo: In effetti no... non è venuta verso di noi... è rimasta in alto... andava avanti... era in movimento...
Maestro: In movimento?
Allievo: Sì... sì... faceva un arco sull'orizzonte.
Maestro: Dove stava andando?
Allievo: Non lo so... lontano, era diretta altrove...
Maestro: Pensi che ritornerà?
Allievo: Forse... spero di sì... ...Maestro, ma era un cometa?
Maestro: Sì era una cometa... Quando ripasserà la distinguerai da una stella cadente?
Allievo: Sì... la distinguerò per l'altezza sull'orizzonte e perché si muove lentamente...
Maestro: Ma sarà sempre la stessa?
Allievo: Beh... non sarà sempre la stessa... dopo tutto il viaggio che ha fatto...
Maestro: Potrebbe ritornare, avrà consumato parte del suo ciclo vitale, dopo esser passata vicina ad altri corpi celesti. Le comete, sono un po' come le idee... viaggiano nello spazio lasciando una scia luminosa dietro di loro.
Allievo: Come? Le idee viaggiano?



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Contributo di Roberto Panzarani, scritto Domenica 6 Marzo 2005 alle 21:03
Questo contributo riguarda il dialogo intitolato "Le idee si muovono?"
Spesso mi chiedo cosa porta una persona o una nazione a "pensare alla grande" o a "pensare in piccolo"; con una metafora del cervello potremmo dire quali percorsi, quali sinapsi neuronali portano a vedere le cose in un modo anziché in un altro. Cosa significa ragionare in modo innovativo, e quali sono le strutture fisiche, quali ambienti, quali asset intangibili favoriscono l'innovazione o la deprimono?
Vorrei cominciare a rispondere, citando Bruce Chatwin:
"Un mattino mi svegliai cieco.
L'occhio sinistro riacquistò la vista il giorno stesso, ma il destro rimase inattivo e offuscato. L'oculista che mi visitò disse che non c'era nulla di organico, e diagnosticò la natura del disturbo.
"Hai guardato i quadri troppo da vicino" disse.
"Perché non li sostituisci con vasti orizzonti?"

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