Indice di tutte le domande, dei dialoghi e dei relativi dei lettori
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Domanda: Rinnovare, cambiare o innovare?
-- Ambientazione --
«La parola "innovazione" pare essere molto fortunata. È difficile che in qualche settore produttivo non si parli di innovazione. Quando si parla di innovazione poiesis intensive, invece pare che ci si riferisca a qualcosa di diverso, che coinvolge la creatività, la visione del futuro, un'ambientazione sociale della propria innovazione. In caso di innovazione poiesis intensive sembrano più marcate le differenze fra i termini "rinnovare", "cambiare" e, appunto, "innovare". Penso possa accadere che un rinnovamento abbia un forte carattere poietico, ma in molti casi i tre termini sono poco chiari.
I dialoganti allora, potrebbero "litigare" sul significato di essi.
Rinnovare, cambiare o innovare?»
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Domanda: Le idee si muovono?
-- Ambientazione --
«I dialoganti si trovano su una terrazza, posta all'ultimo piano di un alto edificio. E' una calda notte d'estate, con moltissime stelle. Ad un tratto una scia luminosa attraversa il cielo. Le brevi battute che seguono tra i due portano alla seguente domanda: le idee si muovono?»
I dialoghi che fanno riferimento a questa domanda sono i seguenti:
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Domanda: Una idea che non si sa "come si fa", vale?
-- Ambientazione --
«(Del valore e del farsi delle idee)
Uno dei dialoganti vuole invitare un po' di persone a cena, ma non sa che piatti preparare. Chiede consiglio, ma, nonostante i suggerimenti gli sembrino proprio adatti a quel che vuole fare, scopre che neppure colui che lo sta consigliando sa come preparare i piatti indicati. Eppure il consiglio è ottimo.
Lo scambio di idee tra i dialoganti presto porta a questa domanda (il dialogo non necessariamente coinvolge colui che ha dato i consigli sul menu):
Una idea che non si sa "come si fa", vale?»
I dialoghi che fanno riferimento a questa domanda sono i seguenti:
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Fantasia su un'idea, di Silvana Barbacci, 3 Febbraio 2005
Leggi il scritto da Silvana Barbacci il 3.02.05
Leggi il scritto da Vittorio Bertolini il 19.03.05
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Domanda: Chi è stato ad avere questa bella idea!?
-- Ambientazione --
«Uno dei dialoganti, quando era ragazzino, con il fratello ha voluto fare una sorpresa alla mamma: per cena, prima che lei rientrasse dal lavoro, a dimostrazione che stavano diventando grandi e autonomi, le avevano preparato una grossa frittata di cipolle. Lui, che era il più piccolo, aveva dettato la ricetta e il fratello grande aveva di fatto cucinato.
Ma l'esclamazione della madre appena rientrata, rimase ambigua e misteriosa per loro: non avevano capito se era di ammirazione per la sorpresa, o di fastidio per la puzza e il disastro in cucina...
Così, era rimasto indeciso se prendersi la responsabilità del fatto, scaricarla sul fratello o condividerla con lui, oppure inventare una storia che li discolpasse entrambi.
I dialoganti meditano sulla frase della madre (e sulla responsabilità):
Chi è stato ad avere questa bella idea!?»
I dialoghi che fanno riferimento a questa domanda sono i seguenti:
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Domanda: Tutti hanno le idee?
-- Ambientazione --
«I dialoganti sono davanti ad un fornello, aspettando che il piatto che stanno cucinando sia pronto. Ad un certo punto uno dei due allunga la mano per vedere se il cibo è abbastanza cotto e, afferrando la pentola, si scotta e fa cadere tutto. Alla richiesta di spiegazioni del suo compagno, risponde: "non stavo pensando a quello che facevo". Le brevi battute che seguono fra i due portano alla domanda:
Tutti hanno le Idee?»
I dialoghi che fanno riferimento a questa domanda sono i seguenti:
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Tutti hanno le idee?, di Marco Imperadori, 3 Dicembre 2004
Leggi il scritto da Vittorio Bertolini il 13.12.04
Leggi il scritto da Giacomo Correale il 18.12.04
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