Luigi Colombo, avvocato, svolge la sua attività professionale a Milano, all’interno di uno Studio legale internazionale, dopo aver maturato esperienze lavorative all’interno sia di strutture pubbliche italiane che in contesti internazionali che all’interno del mondo universitario.
Sempre attento alle evoluzioni dei costumi e delle caratterizzazioni dei rapporti personali e sociali conferite dalle diverse civilizzazioni, ha cercato di comprendere il confronto tra culture diverse nella ricerca di senso per i loro protagonisti.
Lungo questo percorso ha potuto considerare ed elaborare riflessioni non solo sulle sfide ma anche sul la ricchezza contenutistica insita nell’innovazione, fenomeno in grado di porre questioni fondamentali che chiedono risposte indispensabili all’impostazione di adeguata disciplina per l’impatto che l’innovazione può avere sulla convivenza tra persone e tra popoli.
Nell’ambito dei suoi interessi verso i fenomeni di costruzione delle civilizzazioni ha costantemente affiancato alla pratica professionale, prevalentemente centrata su argomenti legati al mondo imprenditoriale e alle strutture societarie, una profonda attenzione al mondo generalmente inquadrabile come del no-profit, particolarmente focalizzando i suoi interventi su tematiche di natura sociale e culturale.
Al fine di perseguire concretamente questi obiettivi ha contribuito a interventi nell’ambito di strutture sanitarie, sia operativamente sul piano organizzativo sia inserendo delle considerazioni nell’orizzonte della ricerca, ed è stato chiamato a ricoprire cariche istituzionali in Fondazioni e Associazioni attive nella tutela e valorizzazione del patrimonio sociale e culturale italiano, nell’ottica di una sua corretta utilizzazione che possa essere adeguatamente funzionale alla trasmissione “ereditaria” alle future generazioni.
Per molti anni è stato componente del Consiglio di Amministrazione del FAI – Fondo Ambiente Italiano e ha operato all’interno di Comitati Regionali della Lombardia per la valutazione delle sperimentazioni dei rapporti pubblico-privati in sanità, del Comitato Regionale della Lombardia di valutazione del Partenariato Società Civile e di altre strutture pubbliche.
Attualmente, oltre al ruolo di componente del Comitato dei Garanti della Fondazione, riveste la funzione di vicepresidente nazionale dell’Associazione Italia Nostra, di componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Amplifon, di consulente della Fondazione Regionale Lombarda per la Ricerca Biomedica e di altre strutture dedicate alla conservazione e allo sviluppo delle eccellenze della ricerca e della cultura in diversi ambiti.