Dalle 9.00 alle 12.30 del 14 novembre 2024, presso Fondazione Giannino Bassetti, a Milano, si terrà il workshop “Responsibility and AI: Philosophy and Governance of Innovation”. Questo evento, che ho il privilegio di co-organizzare con Roberto Redaelli dell’Università degli Studi di Milano, riunirà un gruppo di studiosi per esplorare il fenomeno dell’intelligenza artificiale affrontandolo da differenti angolazioni. Con la moderazione di Rosa Cinelli (Università di Milano e Université Côte-d’Azur), potremo assistere a un dialogo – senza dubbio stimolante – che coinvolgerà Federico L. G. Faroldi (Università di Pavia), Nicola Liberati (Shanghai Jiao Tong University), Francesco Samorè (Fondazione Bassetti) e Alberto Romele (Université Sorbonne Nouvelle).
Proponendo il concetto di ‘responsabilità’ come “boundary object” tra filosofia e governance, intendiamo stabilire un terreno comune in cui diversi approcci disciplinari possano convergere per offrire una visione più completa della pervasività dell’IA nella società di oggi e di domani e nelle vite dei suoi individui. L’obiettivo non è soltanto quello di criticare i potenziali rischi o benefici dell’IA, ma di confrontarsi su come la nozione di responsabilità possa guidare il cammino tecnologico in modi eticamente validi e socialmente positivi. L’analisi filosofica fornisce una lente critica per esplorare gli effetti di questa tecnologia sulla percezione e interpretazione della realtà (anche nel suo orizzonte morale) da parte dei suoi utenti e dei suoi sviluppatori. La governance, da parte sua, offre uno sguardo sulla società contemporanea e traduce queste riflessioni in politiche e strategie attuabili che possano indirizzare lo sviluppo tecnologico verso risultati desiderabili. Considerando la responsabilità e l’IA come punti focali condivisi, intendiamo promuovere un dialogo che arricchisca gli approcci teorici e pratici a questa innovazione.
Il workshop rappresenterà anche un’opportunità per approfondire la collaborazione tra il gruppo di ricerca PhilTech dell’Università di Milano e Fondazione Giannino Bassetti, che si è resa generosamente disponibile a ospitarlo. In breve, PhilTech esplora la tecnologia con uno sguardo filosofico, ed uno dei suoi tre assi principali (cui partecipiamo io e Roberto Redaelli) indaga questo tema con un approccio orientato all’etica e ai valori sociali. La recente partnership con Fondazione Bassetti, rinomata per la sua dedizione all’innovazione responsabile, è un passo significativo nella creazione di una piattaforma condivisa per portare avanti tali riflessioni e approfondirle attraverso le competenze politiche e sociali della sua rete di esperti e collaboratori.
Per quanto mi concerne, inoltre, l’incontro mi permetterà di proseguire il dialogo con la Fondazione, iniziato questa primavera a Lunetten, un quartiere residenziale prossimo a Utrecht. In quell’occasione ho condiviso una lunga e arricchente passeggiata con Jonathan Hankins, durante la quale ho scoperto i profondi legami tra la missione della Fondazione ed i miei interessi di ricerca. Più recentemente, Francesco Samorè mi ha invitato a partecipare alla open night organizzata dal Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. Qui ho potuto prendere parte alla riflessione intessuta dalla Fondazione riguardo alle sfide intergenerazionali della società digitale del XXIesimo secolo.
Infine, questo workshop mi consentirà di confrontare la mia ricerca con il giudizio critico di esperti e del pubblico, e con i diversi spunti di riflessione che ne possono derivare. Come dottorando specializzato in etica della tecnologia presso l’Università degli Studi di Milano e l’Università Panthéon-Sorbonne, mi occupo di introdurre l’innovazione responsabile nelle start-up attraverso il sense-making morale dei loro membri. Nel mio progetto, che coinvolge una start-up tecnologica franco-norvegese, sto sviluppando un modello per coltivare una deliberazione etica riflessiva all’interno di una start-up, e lo presenterò al workshop durante il mio intervento. Sarò felice di ricevere i vostri pareri in merito!
(L’ingresso è gratuito, obbligatoria la registrazione QUI)