Novara Scholè
Tavola rotonda e question meeting
26 maggio 2016 ore 17.00-19.00
Casa Bossi – Scuola di connessione
Baluardo Quintino Sella angolo via Pier Lombardo – Novara
NOVARA SCHOLÈ è un progetto di innovazione aperta che si attiva nella forma di DIALOGO con Casa Bossi come TEATRO dove gli attori e i partecipanti sono studenti, imprenditori, visionari, cittadini.
Novara Scholè è un importante esempio di C-School, la proposta “eutopica” di Diotima Society per organizzare la trasformazione del lavoro, dell’impresa, della finanza e dell’education.
Nel caso di Novara Scholè, il punto di partenza è la città stessa, che trova in Casa Bossi un nuovo luogo di riferimento e di incontro tra i suoi protagonisti.
I concetti fondanti l’idea di C-School sono:
Il declino dell’economia di fabbrica (produzione di merci – consumi indifferenziati – scala quantitativa) e l’emergere di un nuovo capitalismo digitale (piattaforme di connessione – produzione di senso – personalizzazione e coinvolgimento dei fruitori – alto valore finanziario)
Lo spostamento degli assi strategici dai “mezzi di produzione” (forte codificazione della conoscenza, efficienza, divisione del lavoro e specializzazione) ai “linguaggi di connessione” (alta concentrazione di conoscenza, elicitazione della conoscenza tacita, ridondanza, diversità).
La non-universalità della conoscenza (che è sempre situata)
La creazione del valore economico in poli di connessione (innovazione = connessione), più che all’interno di organizzazioni classiche
Le corrispondenze tra queste nuove prospettive e lo spirito della scholè della Grecia classica (il valore non nasce dalla risposta alle necessità quotidiane, ma dalla ricerca del Bello).
Paolo Zanenga di Diotima Society introdurrà il progetto Novara Scholè in tutte le sue articolazioni sottolineando come il punto di partenza sia la città stessa a partire dal riconoscimento di Casa Bossi come luogo di riferimento e di incontro tra i suoi protagonisti.
Filippo Renò, professore universitario e imprenditore porrà una DOMANDA che parte dalla sua esperienza di insegnamento, ricerca e imprenditorialità: una domanda vera, su un tema ancora aperto come la personalizzazione sempre più spinta della medicina, un tema su cui Novara, città della Scuola di Medicina, del Centro di Ricerca Applicata Ipazia e, nel futuro, della Città della Salute, può avere un ruolo da protagonista.
La visione di persone con esperienze significative e diverse, aiuteranno a focalizzare aspetti critici e aree ancora fluide di un tema così complesso, confrontandosi con studenti (ex alunni del Liceo Carlo Alberto) che arricchiranno la discussione partendo dal loro contesto di vita e di futuro. Il tavolo prevede la partecipazione di esperti di varia estrazione tecnica e professionale. Il pubblico interagirà col tavolo, ponendo domande, sollecitazioni e suggerimenti.
Il tavolo prevede la partecipazione di esperti di varia estrazione tecnica e professionale, ovvero:
Gaia Amadori, Studentessa, Università degli Studi Milano Bicocca;
Angelo Brillante, Studente, Università Statale Milano;
Augusto Ferrari, Assessore alle Politiche Sociali della Famiglia e della Casa, Regione Piemonte;
Alessandra Giuliano Albo, Bioindustry Park del Canavese;
Lorenzo Lener, Direttore Enne3 incubatore d’impresa del Polo di Innovazione di Novara;
Federico Ohle, Studente Università Bocconi, Milano;
Francesco Paolo Paolicelli, civic hacker, esperto di opendata;
Francesco Samorè, Direttore Fondazione Giannino Bassetti, Milano;
Tiziano Tazzi, Presidente Fondazione Samiarc, Milano.
Considerazioni di sintesi e indicazioni sul percorso futuro a cura di Lucilla Giagnoni, Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana e Paolo Zanenga, Diotima Society.
Supporto organizzativo a cura di Sergio Botta, Armando Lorenzini, Maurizio Fasoli, Fiammetta Fazio, Valeria Fazio, Roberto Tognetti, con Fedele Congedo al “muro nomade”.
Il pubblico potrà interagire col tavolo, ponendo domande, sollecitazioni e suggerimenti.
Altre informazioni nel sito di Casa Bossi.
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