"Attraverso lo specchio. Gloria inganno e verità di uno strumento di conoscenza" è la mostra [link a www.sinequanon.org] allestita dall’architetto Lucio Rosato ed organizzata dalla Promopolis srl, con il contributo della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo, nell’ambito della rassegna nazionale Moda costume e bellezza nell’Italia antica.
All’interno del Museo, un luogo artistico con reperti archeologici e statue marmoree, curati percorsi informativi suggeriscono riflessioni e guidano il visitatore in un viaggio nel tempo, verso i significati simbolici attribuiti dalle diverse culture allo specchio. Gli aztechi evocavano la magia e la divinazione, gli egizi il simbolo del sole, i greci il mito di Narciso, i romani la vanità, i giapponesi il potere divino, i cinesi la saggezza del cosmo.
Di epoca medievale con figure mitologiche e segni zodiacali sono alcuni degli specchi antichi esposti, come quello rotondo con dodici smerli e tre draghi del IV-III a.C. proveniente dalla Cina, come il pezzo in ambra e legno dell’Ermitage donato da Federico di Prussia a Pietro il Grande.
Per informazioni, il recapito telefonico del Museo: 0871/63137
[Nel sito della Fondazione Bassetti, il riferimento allo specchio è presente in Specchio delle brame, "L’uomo, attraverso la scienza può vedere oltre la propria immagine ?" ]
Un servizio sulla mostra è presente in www.kwart.kataweb.it (il sito sull’arte di Kata Web) [G.M. Borrello, 27 gennaio 2004]