Obiettivo
Divulgare la conoscenza dello strumento RSS e
fornire documentazione sulla composizione dei feed RSS del sito della
Fondazione Giannino Bassetti.
Argomenti
Possiamo dividere questo articolo in tre paragrafi principali:
- Cosa sono i feed RSS
- Come e perchè si usano i feed
- Come sono strutturati i feed questo sito.
Cosa sono i feed RSS
RSS, come spesso accade nel gergo di Internet, è un acronimo. Il
significato più moderno è Really Simple Syndication, in passato era
stato definito anche come RDF Site Summary. Un feed RSS è un file di
testo, in formato XML, nel
quale sono memorizzati contenuti di tipo: “notizie”. La peculiarità di questo
formato è di essere dotato di campi predefiniti come: nome
autore, titolo, testo, riassunto, ecc. Le
funzioni più importanti svolte da un feed RSS sono la distribuzione
attraverso il web di notizie e la segnalazione dell’esistenza di nuovi
contenuti. Attualmente i feed sono lo strumento di segnalazione di
informazioni più utilizzato in internet poichè il loro formato è direttamente
fruibile dagli utenti pur rimanendo interpretabile e gestibile da strumenti
software con procedure automatiche.
Più tecnicamente possiamo definire un feed RSS come uno schema per
definire una struttura gerarchica di elementi (tag) che descrivono
delle informazioni predefinite, all’interno delle quali vengono immagazzinati
i contenuti.
Nella sua versione iniziale, denominata 0.9, l’RSS fu creato da Netscape verso la fine degli
anni ’90 per la gestione dei contenuti del proprio portale. In seguito il
formato ha subito una notevole espansione ed evoluzione, particolarmentee con
il diffondersi dei blog,
proprio per la caratteristica di essere un potente mezzo di diffusione delle
notizie nella rete. Nel 2000 il consorzio W3C ha emanato la versione 1.0 definendola come
standard. Nel contempo Dave
Winer ne propose una sua versione, la 0.91, e successivamente la 0.92 che
riprendono la struttura proposta da Netscape, aggiornandola e migliorandola.
Nel 2002 nasce la versione 2.0 che è ancora un’evoluzione della 0.92. Tutte
queste versioni non sono del tutto compatibili fra di loro, ma hanno in
comune due aspetti fondamentali della struttura di base:
- un elemento <channel>, che contiene le informazioni sulla fonte
dei contenuti (titolo del sito o della sezione) - una serie di elementi <item>, ognuno dei quali corrisponde ad un
singolo elemento dell’informazione e contiene dati quali: titolo, autore,
testo, ecc.
Fortunatamente, proprio per il fatto che RSS (nelle sue differenti
versioni) è divenuto un standard de facto, la quasi totalità di
software utilizzato per la lettura o l’aggregazione dei feed, è in grado di
decodificare automaticamente qualsiasi versione.
Come e perché si usano i feed
L’espansione dell’uso dei feed RSS, come indicato nel precedente
paragrafo, è dovuta in particolar modo all’espansione dei blog. Il motivo è
da ricercarsi nel fatto che il lettore ha dovuto misurarsi con una notevole
quantità di informazioni pubblicate ed aggiornate quotidianamente. L’uso dei
feed permette di semplificare le operazioni di navigazione dei siti, fornendo
automaticamente sul client dell’utente un quadro sempre aggiornato dei
contenuti di proprio interesse. Si provi ad immaginare, per esempio, di
essere interessati alle pubblicazioni di una decina di diversi siti e, per
alcuni di essi, di essere interessati solo ad un particolare argomento. Senza
utilizzare i feed, per restare aggiornati, sarebbe necessario accedere
periodicamente ad ogni sito, cercare la sezione voluta e verificare le nuove
pubblicazioni. I feed permettono invece di avere un costante flusso di
informazioni pre-selezionate, fornendo l’immediatezza dell’aggiornamento,
semplicemente abbonandosi con un click.
Abbonarsi ad un feed è una operazione molto semplice poiché quasi tutti i
browser moderni sono predisposti al loro riconoscimento automatico. E’
sufficiente individuare l’icona che rappresenta il servizio (frequentemente
si trova nella barra degli indirizzi allineata a destra e di colore arancione
o blu) ed aprire il link associato. Il browser interpreterà lo schema XML
fornendo, oltre ai contenuti, un pulsante per richiedere l’abbonamento.
Le modalità di fruizione dell’abbonamento al feed RSS possono essere
differenti a seconda del tipo di lettore (reader) utilizzato. I diversi tipi
sono:
- lettori integrati nel browser (nativi o plugin)
- lettori esterni (applicazioni desktop)
- lettore on-line (applicazioni web)
- lettori integrati nel client di posta elettronica
Fra i lettori più diffusi possiamo citare Internet
Explorer 7 con il suo lettore integrato, il plugin Sage per Mozilla Firefox, Feedreader fra i lettori esterni, Google Reader
come applicazione web. e Mozilla Thunderbird come
lettore integrato nel client di posta elettronica.
La sempre crescente diffusione di dispositivi mobili come Blackberry, palmari
e cellulari dotati di connessione ad Internet ha fatto evolvere anche la
tecnologia software legata a questi prodotti portando sul mercato numerose
offerte di lettori RSS per dispositivi mobili, fra i quali possiamo citare:
NewsGator
Go!
Un altro fenomeno reso possibile dall’uso dei feed è quello della
cosiddetta “aggregazione”. Poichè i contenuti memorizzati in feed RSS sono
gestibili in modo automatico da strumenti software, è possibile riorganizzare
informazioni provenienti da diversi feed in un nuovo feed. Questa
caratteristica è alla base dei servizi forniti dagli aggregatori che,
iscritti a moltissimi feed, analizzano costantemente le nuove informazioni,
le filtrano, le catalogano e le ripubblicano per i propri abbonati. Tutto il
processo è svolto automaticamente e con tempi di risposta molto contenuti. In
questo modo gli utenti della rete possono abbonarsi ai feed offerti dai siti
internet che conoscono e che ritengono più interessanti e agli aggregatori
che, in base a catalogazioni per categorie, parole chiave, tag semantici, gli
forniranno una selezione di informazioni provenienti da origini diverse nella
rete.
Come sono strutturati i feed di questo sito
Per ogni sezione del sito della Fondazione Giannino Bassetti, è presente
un feed RSS corrispondente. Le sezioni sono: il blog di Cristina Grasseni,
Segnalazioni, il blog “RFC: tecnologia del sito”, la rassegna stampa, il blog
di Jeff Ubois, la sezione “Focus”, il blog di Tommaso Correale Santacroce, la
nostra newsletter, la sezione “eventi” , i “Call For Comments”, Labinres
(Laboratorio sull’innovazione responsabile nella pubblica
amministrazione), il blog di Giuseppe Pellegrini e le nostre “Pubblicazioni”.
Per ognuna di esse viene composto un feed contenente un abstract degli ultimi
15 articoli ordinati in ordine cronologico.
Ognuno di questi feed ha come titolo e sottotitolo il nome e la
descrizione della sezione e riporta i contenuti estratti dalle più recenti
pubblicazioni indicando il titolo e l’occhiello di tali articoli. Il titolo
dei singoli articoli è utilizzabile come link all’articolo originale in
formato integrale pubblicato sul sito della Fondazione.
I feed RSS delle home page in italiano e inglese, pur mantenendo la
medesima suddivisione interna dei contenuti (titolo e occhiello), sono invece
costituti dall’ultimo articolo pubblicato per ogni sezione. Questi feed,
quindi, vengono aggiornati ogni volta che avviene una pubblicazione su una
qualsiasi delle sezioni presenti nel sito. In questo senso tali feed sono il
risultato di un processo di aggregazione dei contenuti delle singole
sezioni.
Per tutti i feed pubblicati in questo sito, lo standard utilizzato è: RSS
2.0
Per maggiore comodità dei lettori, di seguito riportiamo il link
attraverso i quali è possibile abbonarsi a ciascuna sezione del sito:
- Contenuti dell’intero sito (in italiano)
- Contenuti dell’intero sito (in inglese)
- Eventi
- Events
- Pubblicazioni
- Publication
- Newsletter (in italiano)
- Newsletter (in inglese)
- Focus (in italiano)
- Focus (in inglese)
- Jeff Ubois
- Cristina Grasseni (in italiano)
- Cristina Grasseni (in inglese)
- Tommaso Correale Santacroce
- Giuseppe Pellegrini
- LabInRes
- Requests for Comments
- Segnalazioni
- Rassegna stampa