Anna Pellizzone collabora con Fondazione Giannino Bassetti da oltre sette anni in qualità di esperta di Responsible Research and Innovation (RRI) e di processi di citizen e stakeholder engagement in ambito tecno-scientifico. Su questi temi, ha partecipato e partecipa a diversi progetti europei (REINFORCING, TRANSFORM, FETA, SUPER MoRRI, MOSAIC, CO-VALUE, GINEVRA) ed è nell’Advisory Board delle iniziative SSH Centre e PUSH-IT.
Collabora con il CNR come ricercatrice sociale, occupandosi di public e stakeholder engagement nell’ambito delle energie rinnovabili attraverso iniziative di scala nazionale ed europea (per esempio IEE GEOELEC; FP7 Geothermal ERA-NET; Progetto VIGOR; Progetto Atlante Geotermico del Mezzogiorno). Nell’alveo della collaborazione scientifica con il CNR, Anna ha contribuito a disegnare la Strategic Research and Innovation Agenda (SRIA) della Piattaforma Europea European ETIP- Geothermal (European Technology & Innovation Platform on Geothermal) e partecipa al Core Group on Societal Engagement dell’EERA (European Energy Research Alliance).
Anna ha un’esperienza decennale in percorsi di training sull’innovazione responsabile e sull’ingaggio di cittadini e stakeholder nei processi di ricerca e innovazione destinati a ricercatori e manager dell’innovazione, imprenditori, policymakers e giovani studenti, collaborando con diverse università e centri di formazione (Graduate School of Management of Politecnico di Milano, Università degli Studi Milano Bicocca, Domus Academy).
È autrice di diversi studi sul rapporto tra scienza e società, referee per una serie di riviste internazionali (Energy Policy, Clean Technologies and Environmental Policy, Geothermics, etc.), nonché valutatrice esperta su progetti riguardanti il rapporto tra scienza e società per la Swiss National Science Foundation.
Come giornalista ha collaborato con l’agenzia di comunicazione scientifica Zadig, è stata responsabile della pagina milanese del quotidiano Terra e ha pubblicato su diverse testate tra cui Il Corriere della Sera, Colors e L’Espresso.
(Gennaio 2025)