Il Programma Science and society dell’Unione Europea comprende progetti finanziati dalla Commissione europea orientati a definire un comune terreno di azione rispetto alla percezione della scienza nel dominio pubblico. Il forum tenutosi a Bruxelles dal 9 all’11 marzo 2005 si è proposto di fare il punto della situazione, cinque anni dopo l’Agenda di Lisbona, sugli obiettivi di promuovere migliori connessioni tra la comunità scientifica e il pubblico, migliorando la comunicazione scientifica e la governance pubblica della ricerca e dell’innovazione.
Il forum è consistito di quattro sessioni parallele di presentazione e discussione: "Science, society and the Lisbon strategy" (vedi il paper di Massimiano Bucchi Can citizen participation enrich research policy?); "Science, technology and democracy", "Towards a culture of science communication" e "Fostering diversity, inclusiveness and equality in science". Come si vede, i temi delle sessioni riflettono i principali obiettivi sul tavolo: l’efficacia della divulgazione scientifica, l’equità dell’accesso alle carriere scientifiche e le problematiche della governance e della partecipazione pubblica alle strategie di ricerca e innovazione tecnologica.
In sessione plenaria, sono stati presentati i risultati di diversi "mirror sites" che avevano precedentemente sviluppato progetti-pilota su queste tematiche, tra cui il primo progetto italiano di Forum "Scienza e Società", realizzato dall’Associazione Observa e presentato da Federico Neresini e Valeria Arzenton, che ha coinvolto associazioni di imprese, ONG, cittadini e associazioni di pazienti in un dialogo con esperti scientifici sulla base di agende stabilite dai cittadini.
Oltre che per le sessioni di discussione, il Forum si è caratterizzato per una folta presenza di stand in una vera e propria Fiera della Scienza e della Società. Gli stand, suddivisi per temi (divulgazione scientifica, dibattiti e processi di partecipazione, accesso ai diversi gruppi della società), sono stati aperti per l’intera durata del forum e hanno presentato diversi progetti e agenzie legati ai temi del forum. Inoltre erano presenti degli stand sponsorizzati direttamente dall’Unione Europea, per informare sul Piano di Azione Scienza e Società, il Portale di Mobilità dei Ricercatori, SINAPSE (Scientific Information for Policy Support in Europe), e CORDIS, il servizio on line di ricerca e informazione sull’innovazione.
In questo ambito, tra i cinque stand ammessi a partecipare per ogni paese europeo figurava anche la Fondazione Giannino Bassetti, che ha presentato i risultati del progetto Public Participation and Governance of Innovation, (vedi l’articolo a cura del responsabile del progetto, Giuseppe Pellegrini) condotto con i partner Regione Lombardia e IRER. L’obiettivo del progetto, condotto dal luglio 2003 al settembre 2004, era quello di testare per la prima volta in Italia nuovi metodi di partecipazione dei cittadini ai processi di policy relativi a complessi problemi tecno-scientifici (come le sperimentazioni di organismi geneticamente modificati in campo aperto). La presenza di un’iniziativa "spontanea" di ricerca e sperimentazione sulla governance dell’innovazione ha suscitato molto interesse anche tra agenzie internazionali appositamente sponsorizzate per monitorare e gestire progetti analoghi in diversi paesi europei. Dal confronto con iniziative analoghe è venuta la conferma della necessità di rendere noto anche a livello europeo la particolarità di questa esperienza e di curare il coordinamento con agenzie e amministrazioni interessate a muoversi verso una direzione comune di governance dell’innovazione.
Aggiornamento del 23 maggio 2005
Per saperne di più sul Programma Science and Society si può partire dalla pagina introduttiva pubblicata nel sito della Commissione Europea, dove il menu di navigazione è indicativo sul taglio e gli obbiettivi:
Introduction
Science & governance
Ethics
Scientific awareness
Youth & science
Women & science
Action plan
Nel sito di Observa, invece, si può trovare il "rapporto completo", con i dettagli e le conclusioni, del Primo Forum Italiano Scienza e Società.