Professore Ordinario di Antropologia Culturale presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Bologna. Insegna dal 1970 Antropologia culturale presso questa il Dipartimento di Scienze dell’Educazione. Ha svolto, sin dal 1966, numerose ricerche centrando i suoi interessi teorici e metodologici soprattutto sui rapporti che nella società contemporanea esistono tra cultura e educazione; le aree in cui ha svolte le sue ricerche empiriche più significative sono: l’Italia e il Sudest asiatico. Ha partecipato, per l’Università di Bologna, ad un progetto per la riorganizzazione di tre facoltà dell’Università di Phnom Penh (Cambogia). Nel 1995 ha coordinato per il Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Bologna due ricerche sull’organizzazione degli studi universitari: la prima, focalizzata sulla qualità degli studi nei corsi di diplomi universitari attivati nell’ateneo bolognese, la seconda sulla produzione di modelli innovativi di didattica universitaria nei corsi di laurea. Nel 1998 ha diretto un progetto di formazione e ricerca sul turismo culturale in Cambogia, finanziato dal MURST, all’interno di un rapporto di collaborazione internazionale tra l’Università di Bologna e l’Università di Phnom Penh. Ha coordinato, per conto del CNR e di RAI SAT, un progetto di ricerca sui modelli culturali trasmessi dalle emittenti televisive nazionali, in particolare nei programmi destinati all’infanzia. Collabora dal 1999 con il Dipartimento di Urbanistica della Facoltà di Ingegneria dell’Università “La Sapienza” di Roma ad un progetto finanziato dal CNR sulla “cultura delle città”. Ha coordinato (con G. Guerzoni) un corso di specializzazione in turismo culturale per la rete UNIADRION finanziato dal MAAEE, dal MURST e dall’Università di Bologna cui hanno partecipato docenti e laureati delle Università della Croazia, dell’Albania e del Montenegro. Ha coordinato, per conto dell’Università di Bologna (con G. Galloni, G. Guerzoni) e per la rete interuniversitaria dell’Università di Utrecht, scuole internazionali estive sui diritti umani. E’ stata presidente dell’AISEA (Associazione Italiana di Scienze Etnoantropologiche) dal 1995 al 1998. Dal 2000 i suoi interessi di studio e di ricerca si sono focalizzati sullo studio delle culture urbane e del rapporto tra centro e periferia in ambito metropolitano. Dal 2007 coordina un progetto di ricerca PRIN “Contesti urbani, processi migratori e giovani migranti” continuando ad avere la cura di progetti di ricerca internazionali legati al turismo culturale in Bosnia. Dal 2007 è presidente dell’Istituzione Inclusione Sociale e Comunitaria del Comune di Bologna, contribuendo alla produzione di studi legati all’antropologia urbana e dell’esclusione sociale.
Bibliografia di alcuni dei suoi lavori più significativi:
Volumi.
– Né leggere né scrivere (con G. Harrison), Feltrinelli 1970 (ristampa nel 1997, Meltemi, Roma)
– Il tempo delle donne, Cappelli, 1978
– Come comunicano i bambini, (con P. Bertolini), Il Mulino, 1980
– Il rumore silenzioso (con C. Colliva, I. Pazzagli), La Nuova Italia, 1988
– Antropologia culturale e processi educativi, La Nuova Italia, 1993
– Lo spazio dell’incontro. Percorsi nella complessità, Meltemi, 1996
– In Cambogia. Pedagogia del totalitarismo, Meltemi, 1997
– Pensare la diversità (con M. Ceruti e T. Pievani), Meltemi, Roma, 1998
– Nuovi percorsi formativi e istruzione universitaria (con F. Frabboni), Milano, Angeli, 1999
– Se i bambini stanno a guardare (a cura, con G. Harrison), CLUEB, Bologna, 1999
– Antropologia per insegnare, Bruno Mondadori, Milano, 2000
– Formare alla complessità (con F. Cambi e M. Ceruti), Carocci, Roma, 2003
– La televisione dei bambini, i bambini della televisione (a cura), BUP, Bologna, 2003
– Nomadismi contemporanei, Guaraldi, Rimini, 2004.
– Antropologia senza confini, Sellerio, Palermo, 2006.
– Mappe urbane, Guaraldi, Rimini, 2007.