L’argomento delle nanotecnologie è fra i più letti in questo sito e pertanto da alcuni mesi è on-line una pagina che raggruppa i riferimenti ai testi che qui ne parlano. In questi giorni ho revisionato questa pagina e ho aggiunto alcuni link, tra cui segnalo quello al testo dell’articolo che parla del primo sondaggio sull’atteggiamento degli americani nei confronti del Nanotech, svolto nel 2004 da Michael Cobb (professore associato di Scienze politiche alla North Carolina State University), Patrick Hamlett (professore associato di Scienza, tecnologia e società alla North Carolina State University) e Jane Macoubrie (docente di scienze della comunicazione alla North Carolina State University). Questo sondaggio era stato qui citato quando fu data notizia dei risultati, cioè nell’Agosto 2004.
Nanotecnologie nel sito della Fondazione Bassetti"
[21/06/05]
Mario Castellaneta ci ha inviato il seguente commento:
‘Faccio presente che il dibattito si accende nel settore delle nanotecnologie con posizioni divergenti riguardo al rischio posto dalle medesime. Operatori statunitensi nel business delle nanotecnologie affermano, infatti, che se ne stanno esagerando i rischi, pur non disconoscendoli e li classificano chiaramente in due categorie:
1) rischi reali che possono derivare dalla esposizione a nanoparticelle;
2) rischi percepiti che le nanotecnologie espongano a pericoli, che questi siano o meno reali.
Infatti, continuano gli stessi, molte applicazioni nanotecnologiche, come la litografia con stampa a nanotecnologia e l’isolamento fatto con materiali nanoporosi, non presentano rischi in quanto non incorporano nanoparticelle.
Nei casi in cui il rischio esiste ci sono anche precauzioni applicabili che garantiscono sicurezza.
Il commento che mi viene spontaneo fare è che ancora una volta, se non ci si muove tempestivamente per pervenire ad una adeguata informazione si rischiano da un lato paure infondate e dall’altro rischi reali non adeguatamente affrontati e,in definitiva, un gap di conoscenze adeguate nella popolazione con il rischio che si prendano decisioni in base ai miti del momento.
Mario Castellaneta’