L’invenzione letteraria come innovazione
E’ uno scrittore di narrativa filosoficamente umoristica, cinica e scettica. Se potesse scegliere dove collocare i sui lavori di narratore in libreria (è autore anche di numerose pubblicazioni di saggistica, ma quelle appartengono al CV della sua vita parallela) sicuramente li porrebbe accanto a “Saperla Lunga” di Woody Allen le cui opere (assieme a non lievi influenze di Pirandello, Potocki, Schnitzler e Voltaire) lo hanno ispirato significativamente. Andrea crede che ormai l’unica forma di innovazione culturale un minimo rilevante nel mondo odierno sia l’invenzione letteraria, espressione di profondi e radicali cambiamenti di punti di vista nonché strumento principe per crearsi alternative nell’orizzonte del possibile altrimenti. L’invenzione letteraria costruisce le nuove, grandi narrazioni che innescano profezie autoavverantisi di grande potenza pragmatica e di tragicomica impossibilità ontologica.
Collabora con la rivista Cafè Matique; è autore del volume di racconti “L’Idraulico di Woody Allen” alcuni assaggi del quale sono su www.andreapitasi.it assieme ad altre numerose invenzioni narrative.
Andrea è persona molto schiva e riservata, ciò nonostante è apparso a volte (e a volte no) su siti quali Solotesto e Il Rifugio degli Esordienti, su riviste quali Storie e sui mass media tra i quali ad esempio sui settimanali Panorama e l’Espresso.
(2000)