Giovedì 29 Maggio 2014 una classe della scuola primaria “Rocca” di Colle Brianza ha visitato il Faberlab Varese di Tradate.
L’iniziativa completa il programma “Piccoli artigiani crescono”, promosso dal sindaco di Colle Brianza Marco Manzoni per trasmettere ai bambini, insieme ai valori della tradizione artigiana, il senso di possibilità dischiuso, agli occhi dei “nativi digitali”, dalle nuove tecnologie. «Le stampanti 4D!», esordisce un piccolo e forse futuro artigiano, a testimonianza di come lo sguardo sia già proiettato verso una realtà futuribile.
«È un cambio di piattaforma rispetto al passato», spiegano i padroni di casa Angelo Bongio, Umberto Rega e Walter Villa, volto alla sensibilizzazione alle tecniche di digital manufacturing, alla formazione preferenziale e al learning by doing; per fare dell’officina di Tradate, spazio interamente finanziato da Confartigianato Imprese Varese, un luogo destinato ad aziende e non solo. Il percorso con le scuole prosegue, infatti, attraverso il programma che coinvolgerà alcune classi del liceo “Curie” di Tradate, il cui avvio è previsto per la prima metà di ottobre e che punta a diffondere conoscenze di programmazione informatica e legate al 3D.
Il pomeriggio del ventinove ha visto anche la partecipazione del Centro di riuso creativo dei materiali di scarto aziendale ReMida di Gavirate. Marco Quilici, impegnato nel recupero di materiale non utilizzato dalle imprese, ha dimostrato ai bambini come la creatività – senza dubbio una prerogativa dell’infanzia – talvolta possa essere conservata quasi integralmente. E il pomeriggio trascorso a Tradate lo ha provato a tutti noi.
A seguire qualche fotografia (visibile anche nel nostro account in Flickr)
——————-