Save the date: Italian Design: realizing the improbable, innovating with beauty.
(San Francisco, Italian Cultural Institute, 21-27 June 2013).
(vedi anche articoli più recenti)
Tre diverse modalità espressive – il teatro, una mostra, un simposio – per raccogliere l’occasione della Design Week di San Francisco.
Artigianato e design italici, che sposano creatività, responsabilità e tecnologia promuovendo nel mondo l’economia della bellezza, incontranolo spirito innovativo di Silicon Valley.
Italian Design. Realizing the improbable, innovating with beauty non si limita a descrivere lo statu quo, ma esplora le strade attraverso le quali la storia si declina al futuro:
– Mani grandi: senza fine, lo spettacolo di Laura Curino rappresentato al Piccolo Teatro di Milano nelle stagioni 2011 e 2012, diventa una Lectio sui grandi protagonisti del design, per narrare la tradizione che ha reso Milano e la Lombardia un cuore pulsante del Novecento;
– l’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco mette in mostra le imprese che, immettendo intelligenza creativa nel processo produttivo, hanno creato oggetti entrati nelle vite di tutti: l’innovazione poiesis intensive;
– Un simposio racconta l’inedita trasformazione tecnologica che coinvolge piccole e medie imprese operanti su scala globale: in Italia e negli Stati Uniti, la riflessione sulla manifattura promuove il ruolo dei nuovi artigiani a contatto con il design high tech; si affermano i makers e la parola Artisan si sostituisce sempre più spesso la tradizionale Craftsman.
Presentato dall’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco, il progetto Italian Design: realizing the improbable, innovating with beauty (vedi il programma, alle pagine 72-77) si ispira all’iniziativa animata nel 2011 da Fondazione Giannino Bassetti.