Esperimenti scientifici e decisioni politiche; il concetto di responsabilità messo in crisi; la modernità del temine "rischio"; l’impotenza nei confronti della scienza e il desiderio dell’uomo di superare i propri limiti: sono cinque nuclei attorno a cui si sono aggregate le idee che hanno dato luogo, nel sito, alla pagina 7 degli Argomenti.
La coltivazione sperimentale di riso transgenico messa in discussione a Casalino (Novara, Italia), già facente parte della precedente pagina degli Argomenti, è stata esemplare per il Forum iniziato lo scorso dicembre, intitolato "Esperimenti & Democrazia". Vittorio Bertolini, conduttore del dibattito, ha ben sintetizzato il nocciolo della questione: ‘Il problema è se i cittadini siano semplicemente i terminali di decisioni burocratico-amministrative oppure se siano soggetti chiamati a deliberare consapevolmente su ciò che li riguarda da vicino’.
Riguarda, invece, il tema della Responsabilità sociale dell’imprenditore l’intervento che Piero Bassetti ha fatto nell’ambito del seminario ISVOR Knowledge System (tenuto da Luigi Luca Cavalli Sforza, Torino, maggio 2002). Bassetti traccia un proprio itinerario di ragionamento dal quale emerge una personale visione del problema della responsabilità nell’innovazione. Egli fa osservare che il "decision making" dell’innovazione è ormai tecnostrutturale e collettivo, giungendo a constatare che il concetto di responsabilità è stato sostanzialmente messo in crisi. Alle sue considerazioni fa seguito una riflessiva risposta di Cavalli Sforza. Il testo è pubblicato integralmente anche in versione inglese.
La responsabilità dell’imprenditore nel valutare l’impatto sociale di un’innovazione ha parte rilevante anche nella trattazione del concetto di "rischio", tematica sempre presente nel sito. Al rischio e a come questo sia percepito a livello sociale venne dedicato, durante lo scorso anno, un Percorso specifico, originato dagli interventi che si succedettero nel Forum che era stato aperto (a corredo del dibattito vennero proposte alcune letture tra cui due scritti di Ulrich Beck). Nell’articolo dello scorso dicembre intitolato "La società mondiale del rischio", pubblicato da La Repubblica, Beck sostiene che ‘La chiave della cultura dell’insicurezza sta nel comprendere l’insicurezza come elemento della nostra libertà.’ (su richiesta è possibile ricevere la traduzione in Inglese).
Rischio e conseguenze imprevedibili delle scelte compiute in nome del progresso: a mostrare un ulteriore aspetto della questione è Umberto Galimberti, il quale ritiene che l’uomo sia oggi schiavo dell’imperativo della Tecnica, secondo cui "si deve fare tutto ciò che si può fare". La Tecnica, afferma Galimberti, prevale su politica, etica cristiana, etica laica ed etica della responsabilità ("weberianamente" intesa), perché sottrae all’uomo ogni possibilità anticipatrice. Prendendo spunto dall’annuncio di clonazione umana da parte della Clonaid, lo scorso dicembre egli ha proposto queste sue riflessioni nell’articolo "L’uomo impotente contro la scienza", pubblicato da La Repubblica. Questa tematica viene approfondita nel sito anche sulla scorta di altri articoli e recensioni.
Infine, nell’Argomento "Post Human" alcuni documenti e messaggi dei lettori del sito si soffermano su di un aspetto noir del desiderio che l’essere umano ha di superare i propri limiti: le trasformazioni corporee rese possibili dalla bionica.