Il 16 giugno 2023 presso il Politecnico di Milano i risultati di una ricerca che ha analizzato alcune comunità di innovazione. Tra i partecipanti alla giornata di studio anche la nostra Fondazione.
L’ambivalenza che caratterizza il rapporto fra scienza, tecnologie e società, i dilemmi etici generati dall’innovazione scientifica e tecnologica, gli impatti positivi e al contempo i rischi che possono nascere da tali innovazioni, e, ultima ma non meno importante, la percezione che ne hanno cittadini e cittadini il cui consenso, o rifiuto, può determinare il buon fine di un’attività. Tutte istanze che, come noto, costituiscono il motore della Ricerca e Innovazione Responsabile (RRI), un approccio alla definizione delle politiche in campo scientifico e tecnologico promosso dall’Unione Europea, che mira ad allineare i processi di ricerca e innovazione ai valori sociali condivisi con lo scopo di affrontare le grandi sfide che la società deve oggi affrontare.
Il progetto di ricerca ENRRI (Enhancing RRI in the bottom-up co-creation of science and technology), finanziato dalla Fondazione Cariplo e realizzato dal Politecnico di Milano insieme alle università di Padova e Trieste, ha analizzato comunità di innovazione attive in tre ambiti: tecnologie digitali e comunicazione, questioni ambientali, salute e tecnologie mediche. Uno studio diviso in tre fasi, dall’analisi iniziale fino alla collaborazione con le comunità studiate in modo da sviluppare conoscenze utili a promuovere una cultura dell’innovazione responsabile, e all’elaborazione di linee guida condivise, i cui risultati saranno presentati nel corso del convegno I processi di co-creazione nell’innovazione tecno-scientifica: responsabilità, partecipazione pubblica e valore sociale il 16 giugno dalle ore 10 alle ore 17 presso il Politecnico di Milano, Dipartimento di Design (Campus Bovisa – Via Giovanni Durando, 10).
Nella sessione plenaria del mattino, oltre agli interventi di Ivana Pais, sociologa dell’Università Cattolica di Milano, Giuseppe Pellegrini, docente di Innovazione, Tecnologia e Società presso l’Università di Trento e presidente di Observa Science in Society, ci sarà anche quello di Francesco Samorè, segretario di Fondazione Bassetti, dal titolo A quale sapere andrà il potere? Coinvolgere i cittadini nella co-creazione e nel policy making. Trent’anni di RRI visti da Fondazione Bassetti. Quasi un excursus nella storia della Fondazione che dal 1994, anno della sua nascita, promuove la responsabilità nell’innovazione, partecipando a progetti e consorzi internazionali, riconoscendosi nelle definizioni date in materia dall’Unione Europea e contribuendo a evolverle e arricchirle. I progetti di cui parlerà Samorè sono diversi. Dal 2016 al 2018 la Fondazione è stata co-coordinatrice di un consorzio di tredici paesi nel progetto Horizon 2020 SMART-map, co-progettando pratiche di ricerca e innovazione responsabile in settori di frontiera quali la stampa 3D nella biomedicina, la precision medicine e la biologia sintetica. Dal 2020 al 2023 ha coordinato TRANSFORM (Territories as Responsive and Accountable Networks of S3 through new Forms of Open and Responsible decision-Making) nel quale Regione Lombardia, Catalogna e regione di Bruxelles sono state coinvolte nella definizione di percorsi partecipativi sulle politiche di ricerca e innovazione locali. Con MOSAIC (Mission-Oriented Swafs to Advance Innovation through Co-creation) invece, sempre in ambito Horizon 2020, la Fondazione è coinvolta nell’esplorazione degli impatti delle metodologie di co-creazione in un contesto di open innovation con due città europee: Milano e Brusselles. E infine, i lavori nell’ambito del progetto REINFORCING (Responsible tEerritories and Institutions eNable and Foster Open Research and inClusive Innovation for traNsitions Governance), finanziato nell’ambito di Horizon Europe, il cui obiettivo è costruire un centro di riferimento in Europa per favorire la diffusione dell’Open and Responsible Research and Innovation, valorizzando e potenziando quanto ereditato dalle esperienze RRI dell’ultimo decennio.
In tutti i casi l’accento è posto sui processi di decision-making, tema per altro anche della tavola rotonda del pomeriggio (dalle 14:30 alle 16:30), che vedrà coinvolte alcune delle iniziative di co-creazione che hanno partecipato al progetto ENRRI, attive nei tre ambiti della sostenibilità ambientale, della salute e delle tecnologie digitali.
La partecipazione all’evento è libera.
Per confermare la partecipazione mandare una mail a questo indirizzo.
A questo link tutte le informazioni per raggiungere il luogo dell’evento.
Scarica la locandina.
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