Progetto FETA – Evento finale per l’Italia
Le raccomandazioni di cittadini ed esperti sulla transizione giusta per tutti
Lo scorso 18 ottobre 2022 Fondazione Bassetti ha organizzato e ospitato la conferenza finale per l’Italia del progetto FETA – Fair Energy Transition for All. L’iniziativa – a cui Fondazione Bassetti ha partecipato in qualità di policy partner per l’Italia – è stata condotta in nove Paesi europei con l’obiettivo di arrivare ad elaborare delle raccomandazioni di policy sulla transizione energetica giusta a partire dal coinvolgimento di cittadini vulnerabili ed esperti.
Rendiamo disponibili le riprese video, i podcast, una sintesi e le fotografie dell’evento.
Inserito nella cornice del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), l’evento ha rappresentato un’occasione importante per raccontare le attività portate avanti e condividerne i risultati, portandoli all’attenzione dei policy makers e di tutti gli attori interessati, soprattutto a livello nazionale.
Quando nel 2020 il progetto FETA – Fair Energy Transition for All era ai blocchi di partenza, pochi avrebbero potuto prevedere che il tema dell’approvvigionamento energetico e della povertà energetica di lì a qualche tempo avrebbe conquistato le pagine di tutti i giornali. La situazione geopolitica venutasi a creare a partire dal 24 febbraio 2022 in seguito al riacuirsi del conflitto tra Russia e Ucraina non ha fatto che portare a galla e rendere ancor più grave e visibile una questione già prioritaria per i cittadini europei, nonché già al centro di alcune politiche UE (Grean Deal, Fit for 55, etc.): quello dell’urgenza di una transizione energetica giusta, che non lasci indietro nessuno.
Tale urgenza è stata confermata dal recente Eurobarometro “Fairness perceptions of the green transition“, pubblicato a novembre 2022 dalla Commissione Europea e basato su interviste condotte tra maggio e giugno dello stesso anno, secondo il quale nove europei su dieci pensano che l’inclusività debba essere una prerogativa della transizione energetica.
Ed è proprio con l’ambizione di contribuire a rispondere a questa domanda di giustizia energetica che il progetto FETA ha elaborato alcune proposte di policy per una transizione energetica equa e per contrastare il fenomeno della povertà energetica in Europa ingaggiando cittadini ed esperti.
In Italia, il progetto ha coinvolto 125 persone provenienti da gruppi vulnerabili della popolazione (ingaggiati dal Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci)
e un gruppo di 15 esperti in materia di povertà energetica, che, a partire dagli esiti del dialogo con i cittadini, hanno elaborato delle raccomandazioni per gli ambiti housing e mobility destinate ai policy maker a livello nazionale (attività in capo a Fondazione Giannino Bassetti).
Quattro i suggerimenti di policy emersi dal lavoro con gli esperti:
– Introdurre il tutor energetico domestico, ovvero di una figura professionale in grado di supportare i cittadini nell’accedere a informazioni, incentivi e altre misure per favorire il risparmio energetico domestico;
– Introdurre nuovi indicatori multidimensionali in grado di fotografare in modo puntuale le situazioni di povertà̀ energetica.
– Introdurre una struttura di coordinamento nazionale che si occupi della pianificazione e del coordinamento delle politiche per la mobilità.
– Garantire alle autorità̀ pubbliche competenti l’accesso ai dati sui flussi di transito di mobilità.
Questi risultati sono stati sintetizzati in un policy brief elaborato dalla Fondazione, disponibile sul sito di Fondazione Bassetti, e portati all’attenzione dei policy makers durante la conferenza finale (qui l’agenda dell’evento e il link per il policy brief).
La conferenza – introdotta e moderata da Angela Simone – è stata un’occasione importante per condividere i risultati del progetto e riflettere insieme a un nutrito gruppo di esperti e stakeholder sul tema e sulle pratiche di contrasto alla povertà energetica.
Nella parte introduttiva della giornata, che si è aperta con una riflessione di Piero Bassetti sull’urgenza del tema della povertà energetica, Angela Simone, Co-coordinatrice per Fondazione Bassetti del Progetto FETA – Italia, ha avviato i lavori, introducendo e contestualizzando il progetto anche all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso dall’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), dialogando con Luigi Di Marco, Area Coordinamento operativo di ASviS ed esperto coinvolto nel progetto FETA.
Nella prima parte della mattinata, Valeria Amendola – Direttore Generale presso la Direzione Competitività ed Efficienza Energetica, Direttore Generale del Ministero Italiano per la Transizione Ecologica – ha condiviso il punto di vista e le iniziative del Governo con il suo intervento “L’azione del governo italiano nel contrasto alla povertà energetica e il ruolo dell’Osservatorio Nazionale”.
In seguito, Anna Pellizzone, Co-coordinatrice di FETA per Fondazione Bassetti, ha presentato il processo che ha portato all’elaborazione delle raccomandazioni (descritto in dettaglio nel Report Nazionale per l’Italia, elaborato da Fondazione Bassetti) e le raccomandazioni stesse.
I suggerimenti elaborati sono stati poi ulteriormente discusse in una tavola rotonda con 5 esperti di transizione e povertà energetica, che hanno portato la loro esperienza:
• Carlo Alberto Nucci – DEI Università di Bologna, Rappresentante Italiano per la Missione EU Climate Neutral and Smart Cities
• Laura Colombo – Banco dell’energia Onlus, Segretario Generale
• Valentina Amorese – Fondazione Cariplo – Area Scientifica, Programme Officer
• Marina Varvesi – RETE ASSIST, Presidente
• Sara Capuzzo – Ènostra, Presidente
A chiudere la giornata un intervento di Patrizia Toia (Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (ITRE) dell’Europarlamento, Vice-Presidente) sulla visione UE nel contrasto alla povertà energetica, e le conclusioni di Francesco Samorè, Segretario Generale di Fondazione Bassetti.
Qui il policy brief
Qui il report integrale.
Qui sotto le foto della giornata.
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