Con la restituzione pubblica del 27 maggio 2022 si compirà la prima fase del percorso avviato dalla Camera di Commercio Como-Lecco: “Comunità di Pratiche” nell’ambito del progetto di accompagnamento delle imprese di Terzo Settore nella transizione tecnologico-digitale, cominciato nel luglio 2021 con un avviso pubblico per manifestazione di interesse finalizzata alla partecipazione.
Obiettivi: accompagnare il sistema del Terzo Settore lariano nella transizione tecnologico-digitale, che consentisse alle imprese di individuare i propri bisogni e definire scelte durature di investimento e innovazione sociale-digitale; offrire opportuni supporti ad un settore economico sempre più rilevante e strategico nel panorama del territorio Lariano, dal momento che l’iniziativa è maturata dal confronto tra i consiglieri camerali componenti della Commissione Terzo settore – Economia civile – Impresa sociale.
Fondazione Bassetti ha preso parte a questo percorso insieme a Eureka servizi alla cooperazione e all’impresa sociale, Stiima-CNR, Politecnico Milano (polo di Lecco) e ComoNext.
L’assunto di fondo è che la drammatica situazione generata dalla pandemia di Covid-19 abbia forzato le realtà di Terzo Settore a generare apprendimenti accelerati in ambito sociale-digitale, che oggi è necessario consolidare e rendere patrimonio comune.
Il bando era aperto alle imprese sociali, incluse le cooperative sociali, con sede legale e/o operativa in provincia di Como o di Lecco. Sono state privilegiate le imprese sociali che avevano già avviato riflessioni sulla transizione tecnologica e digitale durante il periodo del lockdown e in generale durante la pandemia, per garantire la continuità dei propri servizi con l’elaborazione di soluzioni basate su piattaforme digitali.
Il percorso di accompagnamento ha consentito di sviluppare relazioni (e vere e proprie collaborazioni progettuali) in “verticale” – tra imprese del terzo settore e enti (CCIAA, Fondazioni, Accademia, Incubatori tecnologici, startup e sviluppatori) – e in “orizzontale”, dando luogo cioè a uno scambio fattivo di soluzioni, oltre che di informazioni, tra i soggetti vincitori del bando. In particolare:
– relazioni con dirette con CCIAA Como-Lecco;
– relazioni con i partner tecnologici sull’onda delle riflessioni sviluppate presso le sedi dei partner in occasione delle visite in presenza dei campus e degli incubatori, quando i partecipanti hanno potuto “toccare con mano” tecnologie e soluzioni digitali utili per lo sviluppo delle idee imprenditoriali con le quali avevano avviato il percorso di accompagnamento;
– relazioni con Fondazioni Bassetti sui temi della responsabilità dell’innovazione: innovazione sociale, co-design, public engagement, etica e privacy, innovazione frugale, innovazione science intensive e poiesis intensive, innovazione nelle politiche pubbliche, affondi su metaverso, realtà aumentata, realtà virtuale;
– relazione tra i partecipanti che hanno individuato, all’interno della neonata comunità di pratica, soggetti con cui attivare progetti di filiera, partnership di progetto, azioni di consulenza e perfino co-progettazioni sulle tecnologie abilitanti per i lavoratori disabili e svantaggiati;
– relazioni con l’associazione di categoria che è stata da collante delle differenti esperienze, agendo da talvolta da traduttore rispetto alle peculiarità delle imprese sociali coinvolte.
Quali considerazioni possiamo trarre da alcuni mesi di impegno comune?
Forse conosciamo le singole lettere dell’alfabeto attraverso il quale il mondo si esprime dopo la rivoluzione digitale: riconosciamo Alexia come Internet delle cose; riconosciamo i pagamenti via smartphone; la DAD e i social network; riconosciamo il fascicolo sanitario digitale; il 5G e la criptovaluta bitcoin; riconosciamo la cyber guerra e la cyber diplomazia; gli Open Data e l’Open source; riconosciamo i romanzi su Kindle. Riconosciamo blockchain e i sistemi di controllo sociale via App. Ma non li leghiamo tra loro!
Una comunità di pratiche serve per svelare insieme la grammatica che conferisce un ordine alle nostre organizzazioni: impresa, digitale, relazioni e responsabilità.
L’appuntamento di Lecco, 27 maggio, è una prima occasione pubblica di confronto e apertura per restituire e rilanciare i frutti di questo percorso.
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