(I video sono visibili anche nel nostro account in Vimeo)
Raymundo Sesma apre il terzo modulo del ciclo “Le idee e la materia. Di cosa saremo fatti e di cosa sarà̀ fatto il mondo?” con una carrellata sulle sue opere.
Colore e geometria in ambito urbano e una forte tensione verso il sociale e la responsabilità del proprio ruolo, sono le caratteristiche dominanti nell’impegnato percorso di questo artista multimediale.
Raymundo Sesma, messicano, vive e lavora tra il Messico e Milano dal 1980. È fondatore dell’associazione Advento, e negli ultimi 5 anni ha operato per integrare l’arte con l’azione dei designer, architetti e studiosi di varie discipline, nell’ambito dell’arte pubblica.
Ha condotto una serie d’invenzioni in situ su architetture esterne e interne come muri di musei e gallerie in Messico, Stati Uniti, Italia e Svizzera. I suoi progetti creano zone di contatto sociale e attivano processi sociali. I suoi lavori sono presenti in diverse collezioni internazionali: The Metropolitan Museum of Art, N.Y.; The Victoria and Albert Museum, London; Musée d’Art Moderne, Paris; The National Museum of Modern Art, Tokyo; Museo de Arte Moderno, Mexico and the Fundação Calouste Gulbenkian, Lisbon.
Con questo incontro si apre il modulo “Inclusione, il progetto dell’esterno che diviene interno”.
L’iniziativa, svoltasi nella cornice della Scuola di design, è nata dal dialogo tra il Material Design Culture Research Centre (MADEC) e il Corso di Sintesi Finale in Design degli Interni, con il supporto scientifico di Fondazione Giannino Bassetti e di Città dell’Arte Fondazione Pistoletto, il contributo di Bionike e il patrocinio di ADI Associazione per il Disegno Industriale.
Qui sotto qualche fotografia e in alto i video (nota tecnica: si noti che l’audio ambientale è limitato agli interventi d’introduzione e dal pubblico, l’audio della lecture invece proviene dal microfono)
(Le fotografie sono visibili anche nel nostro account in Flickr.)
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