Una riflessione tra bioetica, comunicazione pubblica e partecipazione.
Di Silvia Camporesi.
Fascicolo in autoproduzione pubblicato in Issuu, 28 marzo 2017. Questo testo è in parte una traduzione e in parte una rielaborazione, dell’articolo scritto con Maria Vaccarella e Mark Davis (Camporesi, S., Vaccarella, M., & Davis, M. (2017). Investigating public trust in expert knowledge: Narrative, ethics, and engagement. Journal of Bioethical Inquiry, 14(1), 23-30.) disponibile in forma open access qui: https://link.springer.com/article/10.1007/s11673-016-9767-4
Negli ultimi anni stiamo assistendo a livello globale a una crescita della mancanza di fiducia negli esperti, in vari settori: dalla salute alla medicina, dalle tecnoscienze alla politica. Tale mancanza di fiducia si configura come un problema etico, epistemologico e politico per le politiche pubbliche per la salute, per il benessere e per lo sviluppo ambientale ed economico.
Di fronte a questa crescente mancanza di fiducia nella classe politica e nei mezzi d’informazione che veicolano i saperi esperti, come coinvolgere i cittadini nelle questioni che riguardano la salute pubblica? Come sviluppare un’efficace comunicazione su questi temi? In che modo questa fiducia è intesa e raccontata da esperti e pubblico? È possibile affermare che ci troviamo già, come alcuni sostengono, in un’epoca “post-trust” (post-fiducia) e quindi in un contesto in cui la partecipazione pubblica sta passando dalle sue forme più tradizionali a forme alternative e inedite? E con quali conseguenze?
La riflessione di Silvia Camporesi si propone di sollevare un dibattito su questi temi. In particolare, nel contesto del seminario che ha tenuto presso la Fondazione Giannino Bassettui il 27 febbraio 2017, la discussione si è concentrata su tre temi:
1) i significati e le implicazioni sociali ed etiche della fiducia nel campo biomedico e in quello tecnoscientifico;
2) il ruolo della comunicazione pubblica in questo contesto;
3) l’analisi dei modi in cui il pubblico (non) partecipa e (non) investe nella conoscenza e il sapere degli esperti.