L’avvento della guida autonoma promette di modificare insieme al modo di spostarsi, le relazioni sociali: così come è avvenuto per le grandi trasformazioni della mobilità nel secolo che ci siamo lasciati alle spalle. Come suonerebbe oggi la nota affermazione di Ford “Se avessi chiesto loro cosa volevano, avrebbero risposto cavalli più veloci”?
In questo scenario il design, se coniugato con la responsabilità nell’innovazione, può assumere un ruolo centrale nella definizione di un futuro driverless.
Questi sono stati gli argomenti di SELF DRIVING SOCIETY@2030 che si è tenuto martedì 9 aprile 2019 nella cornice di “Smart City: People, Technology & Materials” presso gli spazi di Superstudiopiù 13 a Milano.
Un anno fa nello stesso contesto abbiamo presentato il nostro White Paper “Responsibility driven design for the future self-driving society” (qui i video e qui il download del paper), come si è modificato il panorama nel frattempo?
Ce ne hanno parlato Giulio Ceppi, Architetto, Designer e docente al Politecnico di Milano (parte 1), Tommaso Gecchelin, Founder, Inventor and CTO, NEXT Future Transportation inc., in videoconferenza (parte 2) e Fabio Besti, Senior Consultant for Design, University & Mobility, Fondazione Giannino Bassetti (parte 3).
Come d’abitudine, rendiamo disponibili le riprese integrali dell’incontro e qualche fotografia.
Le fotografie