Per il quarto anno, Fondazione Giannino Bassetti collabora con il Laboratorio di sintesi finale del Politecnico di Milano (Scuola del Design del Politecnico di Milano, Corso di Laurea in Innovazione del Sistema Prodotto).
Quest’anno gli studenti, provenienti da tutto il mondo, indagano uno degli universi valoriali di maggiore interesse per il Made by Italics: gli italici sono una comunità globale stimata attorno ai 250 milioni di persone (cittadini italiani in Italia e fuori d’Italia, i discendenti, gli italofoni e gli italofili). Comunità alla quale la globalizzazione conferisce significati e potenzialità nuove.
Un popolo in qualche misura post-nazionale, segnato da identità, appartenenze e cittadinanze declinate al plurale, caratterizzato da ibridazione di culture, prodotti, modi e mezzi di produzione che noi definiamo “italici”, che si affermano e seducono per l’immaginario che veicolano: prendere coscienza dell’esistenza del “comune sistema di valori” italici significa infatti iniziare a utilizzarlo come un fattore di promozione e di business.
In particolare l’esperienza del turismo – gli italici che scoprono l’Italia – è la traccia per immaginare percorsi e narrazioni, dove gli oggetti e i loro imballi attraverso la tecnologia Internet of Things diventino portatori di storytelling, si trasformino in strumenti per creare nuove storie e generare relazioni inattese.
Si intrecciano gli sguardi sul globale e sul locale – concentrandosi sull’area MI.TO tra Milano e Torino, tra Lombardia e Piemonte – e il glocalismo si arricchisce dei molteplici significati approfonditi l’anno scorso con il ciclo di incontri “Globalizzazione, tra storia e teoria politica”. E si osservano le nuove forme di aggregazione sovranazionali che si affacciano sul panorama mondiale.
Il titolo del Laboratorio è “Smart Italic MI.TO’s. Relazioni, interazioni e oggetti per nuovi percorsi italici tra Lombardia (MI) e Piemonte (TO)”. I docenti sono Prof. Giulio Ceppi (coordinatore), Fortunato D’Amico, Marco Gribaudo, Francesco Samorè, Emanuele Villani; per Fondazione Bassetti collaborano Fabio Besti e Tommaso Correale Santacroce; i cultori della materia sono: Marco Bevolo, Nicoletta Fortuna, Ettore Giordano, Pietro Montefusco; i partner sono Schola Italica e Fondazione Links, Fondazione Giannino Bassetti, Cittadellarte/Fondazione Pistoletto
All’interno del corso ricorreranno alcuni incontri speciali che Fondazione Bassetti riproporrà al suo pubblico, fornendo le riprese integrali ed eventuali altri materiali.
Il primo appuntamento già svolto lo trovate in cima a questa pagina: la giornata si intitolava “Il Design è anche Italico: Il ‘Made by’ come nuova prospettiva” e ha visto dialogare in due brevi speech Piero Bassetti, presidente oltre che di Fondazione Giannino Bassetti, di Globus et Locus e Giovanni Lanzone della Schola Italica .
Qui sotto qualche immagine del corso (le più recenti in fondo)
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