Il 20 aprile 2017 si svolgerà, presso la sede di Fondazione Giannino Bassetti in via Barozzi 4, il primo seminario del ciclo sulla globalizzazione.
Titolo dell’incontro, tenuto da Patrizia Fazzi, sarà “La Globalizzazione: percorso storico di lunga durata”
(vedi la presentazione dell’intero ciclo di seminari e il programma completo >>>)
L’intervento di Patrizia Fazzi avrà un carattere introduttivo ma non solo: si soffermerà dapprima su due definizioni di globalizzazione, una categoria del presente che continua ad alimentare un vivace dibattito dentro e fuori il mondo accademico; affronterà poi l’argomento da una prospettiva storica. Il tutto costituirà la cornice dentro la quale saranno collocati gli argomenti relativi alle singole lezioni.
Prendendo spunto dai caratteri generali introduttivi, ma che di fatto delineano i tratti distintivi della complessità della nostra epoca, la relatrice farà alcune considerazioni da una prospettiva storica, partendo da tre domande, data la natura laboratoriale degli incontri, che potranno essere riprese per ulteriori approfondimenti e costituire materiale di discussione conclusiva del ciclo di seminari.
La prima domanda è questa: la globalizzazione si guadagna davvero un posto tra i concetti che segnano una profonda cesura storica, tanto da giustificare l’inizio di una nuova epoca, di un’epoca globale o di una seconda modernità? La globalizzazione è un metaconcetto che include tutti i processi della modernità? Si tratta di qualcosa di radicalmente nuovo, in grado di liberare forze trasformatrici che non erano presenti in epoche precedenti, oppure la globalizzazione può essere intesa come la risultante di processi storici in atto già da lungo tempo?
Dopo aver individuato quattro ambiti specifici di ricerca storica, utili per la ricostruzione della storia della globalizzazione, sarà introdotta la seconda domanda.
Se alcuni ambiti di storia settoriale sono utili per la ricostruzione della storia della globalizzazione, quale strada possiamo percorrere per giungere a una visione globale?
L’intervento si chiuderà con un terzo blocco di domande.
Quali filoni storiografici sono fondamentali per accostarsi alla preistoria della globalizzazione? Come si può ricostruire la globalizzazione in una prospettiva dall’alto? Quale itinerario possiamo intraprendere se si vuole privilegiare la prospettiva dal basso?
Patrizia Fazzi è docente a contratto presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino e insegnante di materie letterarie nei licei, si occupa in particolare di didattica della storia.
Tra le pubblicazioni si segnalano: Globalizzazione e migrazioni. Breve storia dall’età moderna a oggi, Franco Angeli, Milano 2015; Migrazioni e trasformazione sociale in Italia. Dall’età moderna a oggi, FrancoAngeli, Milano 2008; in collaborazione con il Dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Torino: Il Movimento degli obiettori alle spese miliari in Italia, in Anna Anfossi, Tharailath Koshy Oommen (a cura di), Azioni politiche fuori dei partiti, FrancoAngeli, Milano1997.
Tra i saggi: Sviluppo globale, crisi globali: un percorso economico nella storia della contemporaneità, in «Novecento.org. Didattica della storia in rete», Rivista dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, n. 8, 2017; L’Ucraina e la “nuova spartizione” dell’Europa nel ventunesimo secolo, in «Storia e Futuro», n. 43, 2017; Narrare la storia: la lezione di Jerzy Topolski, in «Diacronie. Studi di Storia Contemporanea», n. 22, 2015; La guerra in Cecenia: un nazionalismo mai sopito, in «Giano», Istituto per la diffusione e la valorizzazione della cultura scientifica, n. 22, 1996.
Recenti contributi sulla didattica della storia sono consultabili nella rivista «Storia e Futuro. Rivista di storia e storiografia on line».
Qui sotto la presentazione video del ciclo di incontri.
—————