(Le pillole sono visibili anche nel nostro account in Vimeo.)
Pubblichiamo la seconda “Pillola d’innovazione” di Massimiano Bucchi. La prima, che introduce questa piccola serie di brevi racconti su alcune innovazioni che hanno cambiato il mondo, è stata messa online in maggio.
Recentemente Massimiano Bucchi ha pubblicato il libro “Per un pugno d’idee“, Bompiani Editore. Il retro di copertina recita: “Dalla Moka al Kalashnikov, dal mouse allo spaghetti western: quando a cambiare il mondo è una idea semplice ma travolgente”. Una raccolta di quasi cinquanta innovazioni.
Abbiamo chiesto all’autore di raccontarcene alcune, quelle in cui risultasse evidente la rete delle responsabilità messe in gioco dalle invenzioni, o dalle scoperte, che diventano innovazione, realizzazione dell’improbabile.
La seconda pillola tratta fondamentalmente dell’ambivalenza dell’innovazione. Nel 1909 viene realizzata la sintesi dell’Ammoniaca. Se il primo suo utilizzo è per uso agricolo, i suoi successivi non sono altrettanto nobili: i derivati della ricerca sono infatti armi chimiche, esplosivi e il tristemente noto Ziklon B, usato nei campi di sterminio contro gli ebrei.
Massimiano Bucchi è professore di Scienza, Tecnologia e Società e di Comunicazione, Scienza e Tecnica all’Università di Trento ed è stato visiting professor in numerose istituzioni accademiche. Per il convegno “Milano tra ricostruzione e globalizzazione. Dalle carte dell’archivio di Piero Bassetti” (i cui atti sono pubblicati, in un libro dallo stesso titolo, da Rubbettino nel 2011), ha curato la parte riguardante la Fondazione Giannino Bassetti.
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