Con un concerto e la lecture del Premio Nobel Muhammad Yunus, padre del microcredito, si è conclusa il 3 luglio “Wave. Come l’ingegnosità collettiva sta cambiando il mondo“.
La mostra-progetto di BNP Paribas, di cui Trivioquadrivio ha curato l’edizione italiana, ha visto Fondazione Giannino Bassetti impegnata a collaborare al palinsesto, coinvolgendo molti tra i suoi interlocutori e mettendo in comune le reti di spazi e contatti consolidate in questi anni.
Una mostra, 24 laboratori, più di 850 partecipanti, 115 relatori, 12 sedi ufficiali. Tutto in un mese. Questa è stata Wave a Milano.
Qui proponiamo foto e video di alcune tappe del percorso sviluppatosi intorno alle cinque correnti dell’ingegnosità collettiva: economia inclusiva, economia circolare, co-creazione, economia della condivisione e movimento dei makers. Leggi le presentazioni del progetto di Piero Bassetti e di Leonardo Previ.
Dopo aver introdotto i temi della mostra e letto il messaggio di Navi Radjou, co autore del volume Jugaad Innovation, Leonardo Previ (presidente di Trivioquadrivio), Cristina Tajani (assessore allo Sviluppo economico, Università e ricerca del Comune di Milano) Fabio Gallia (Amministratore Delegato di BNL) hanno inaugurato Wave, occasione per fare emergere dal tessuto operante della città i protagonisti delle cinque correnti.
Pazienti, medici e professionalità applicate alla sfera della salute sperimentano forme innovative di collaborazione. Per toccare con mano quanto la produzione di sapere clinico e la costruzione di comunità siano momenti sempre meno distinti (e distanti), Margherita Fronte (giornalista scientifica, Fondazione Giannino Bassetti) si è confrontata con Francesca Fedeli (presidente di Fight the Stroke), Fabio Fiscaletti e Claudia Sonnino (editrice EDRA-LSWR). (Vai al post)
9 giugno 2015, Polifactory – Politecnico di Milano
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Nella cornice di Polifactory, appena inaugurata dal Politecnico di Milano per coniugare stampanti 3D e saperi artigiani, abbiamo misurato l’impatto culturale e istituzionale del movimento maker. Fondazione Giannino Bassetti ha promosso il confronto con: Enrico Annacondia (AITA – Associazione Italiana Tecnologie Additive), Mauro Colombo (FaberLab Varese), Stefano Maffei (Politecnico di Milano), Paolo Manfredi (Confartigianato Imprese), Giancarlo Orsini (Open BioMedical Iniziative), Cristina Tajani (assessore allo Sviluppo economico, Università e ricerca del Comune di Milano) e Paolo Zanenga (Diotima Society). (Vai al post)
16 giugno 2015, Palazzo BNP Paribas
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Con la lecture Lo sguardo molecolare sulla vita e le nuove pratiche di cittadinanza, tenuta da Giuseppe Testa (Professore di Biologia Molecolare all’Università di Milano e Direttore del Laboratorio di Epigenetica delle Cellule Staminali dell’Istituto Europeo di Oncologia) si è conclusa la giornata dedicata al public engagement.
I cittadini hanno gli strumenti per diventare co-produttori di sapere insieme agli scienziati. Ma i ricercatori sono pronti a questo cambio di paradigma? Quali sono gli esempi italiani di citizen science? Intorno a queste domande si sono cimentati Angela Simone (giornalista scientifica, Fondazione Giannino Bassetti), Massimo Labra (Professore di botanica presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, fondatore dello spin-off Fem2 ambiente), Alba L’Astorina (Responsabile Comunicazione progetto Space4Agri, Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente IREA – CNR, Milano) e Giuseppe Tipaldo (Università di Torino e co-curatore con Sergio Scamuzzi di Apriti Scienza. Il presente e il futuro della comunicazione della scienza in Italia tra vincoli e nuove sfide – Il Mulino 2015). (Vai al post)
18 giugno 2015, NCTM Studio Legale
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Svegliamoci Italici! il volume di Piero Bassetti appena pubblicato da Marsilio, è stato lo spunto per riflettere su come, intorno all’arte, si costituiscano comunità della cultura e del business accomunate dalla passione per la bellezza: un cosmopolitismo peculiare, cui la tecnologia offre nuovi strumenti di condivisione.
Ne abbiamo avuto prova durante il dialogo che, insieme all’autore, ha coinvolto Massimiano Bucchi (Università di Trento), Alberto Cavalli (Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte), Giovanni Lanzone (Fondazione Italia Patria della Bellezza), Stefano Micelli (Fondazione Nord Est), Luca Ponzio (Hatadefinizione) e Alberto Toffoletto (NCTM Studio Legale), introdotti da Francesco Samorè (Fondazione Giannino Bassetti). (Vai al post)
23 giugno 2015, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
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La comunità scientifica internazionale si è recentemente divisa intorno all’opportunità di pubblicare i dati delle sperimentazioni condotte sul genoma di embrioni umani utilizzando la tecnica CRISPR/Cas9. Questa controversia ha offerto lo spunto per un’esperienza in laboratorio in cui ciascuno ha potuto indossare i panni del ricercatore e confrontarsi, provette alla mano, con biotecnologi e bioeticisti, assistito dalle competenze di Angela Simone (giornalista scientifica, Fondazione Giannino Bassetti), Pietro Lo Riso (ricercatore dell’Istituto Europeo di Oncologia – IEO), Sofia Florio (Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia) e Virginia Sanchini (Scuola Europea di Medicina Molecolare e Università di Milano).
Ospitata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci”, l’iniziativa si è svolta nella cornice del progetto Responsible Research and Innovation Tools (www.rri-tools.eu), il cantiere aperto per coinvolgere i cittadini europei nei processi di innovazione.
Concerto: LA MUSICA DELL’INGEGNOSITÀ COLLETTIVA
3 luglio 2015, Fonderia Napoleonica Eugenia
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Il Premio Nobel per la pace Muhammad Yunus, padre del social business e del microcredito, e Marc Gosselin, Presidente e Amministratore Delegato di Danone S.p.A., hanno concluso Wave affrontando il rapporto tra multinazionali e social innovation, a partire dall’esperienza delle Danone Communities.
La serata si è conclusa sulle note di Nudo. La musica dell’ingegnosità collettiva, lezione concerto (al pianoforte Martina Filjak) ideata dal compositore Nicola Campogrande e da Leonardo Previ, presidente di Trivioquadrivio. (vai al post)
Tutti i video di Wave (qui su Vimeo) e le fotografie (qui, Flickr) sono parte del vasto archivio che Fondazione Giannino Bassetti ha reso disponibile nel corso degli ultimi sedici anni, frutto degli eventi che abbiamo ideato o sostenuto. Vi si trovano tra gli altri testimonianze di Bruno Latour, Sheila Jasanoff, Michael Bruch, Dan Sperber, Chris Anderson, Giuseppe Testa, Muhammad Junus. Al momento è un giacimento di 365 video e quasi 3000 fotografie.
Nel sito, dove normalmente sono raccolti all’interno degli articoli, i video si possono ritrovare grazie ai campi di ricerca, per Speaker o per Evento, nella colonna destra di ciascun post. Oppure si possono vedere, classificati per album o per gallerie, nei nostri account in Vimeo (i video) e in Flickr (le fotografie).
Buona visione a tutti (sono graditi i feedback).
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