(I video sono visibili anche nel nostro account in Vimeo)
Per il modulo “Inclusione, il progetto dell’esterno che diviene interno” del ciclo “Le idee e la materia. Di cosa saremo fatti e di cosa sarà̀ fatto il mondo?” un doppio incontro a cura di Fortunato D’Amico e Davide Airoldi.
“Il riso come materiale”: Tiziana Monterisi, architetto, lavora presso l’ufficio di architettura di n.o.v.a.civitas – Nuovi Organismi di Vita Abitativa, una società che si occupa di ricerca, progettazione, costruzione e ristrutturazione di edifici con materiali di origine naturale o riciclati e di commercializzazione degli stessi. Società che è stata fortemente voluta da Cittadellarte ‐ Fondazione Pistoletto. Un’impresa di progettazione architettonica e di commercializzazione di prodotti di edilizia di “Svolta”, il cui obiettivo è la promozione della cultura sostenibile, la progettazione e la realizzazione di Nuovi Organismi di Vita Abitativa che fondano sulla responsabilità e la sostenibilità il rapporto tra l’uomo e l’ambiente.
“Biogas ed energie a impatto zero”: Marco Baudino è Amministratore Delegato e direttore tecnico di Future Power, un’azienda commerciale nel settore delle energie rinnovabili nata per supportare i clienti nel controllo dei costi energetici ed aiutarli nelle scelte di soluzioni innovative per l’auto-produzione di energia. Future Power si occupa anche di soluzioni di produzione di energia rinnovabile e su prodotti realizzati con materie prime e processi naturali. Prodotti di cui il capostipite è VIPOT, il vaso in lolla di riso.
L’iniziativa, svoltasi nella cornice della Scuola di design, è nata dal dialogo tra il Material Design Culture Research Centre (MADEC) e il Corso di Sintesi Finale in Design degli Interni, con il supporto scientifico di Fondazione Giannino Bassetti e di Città dell’Arte Fondazione Pistoletto, il contributo di Bionike e il patrocinio di ADI Associazione per il Disegno Industriale.
Rendiamo disponibili le riprese (inizio pagina) e alcune fotografie (qui sotto) dell’evento (nota tecnica: si noti che l’audio ambientale è limitato agli interventi d’introduzione e dal pubblico, l’audio delle lectures invece proviene dal microfono)
(Le fotografie sono visibili anche nel nostro account in Flickr.)
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