Sempre più spesso parliamo di smart cities: città intelligenti, incubatori di innovazione capaci di impiegare le tecnologie digitali per obiettivi di efficienza, risparmio energetico e rinforzata coesione sociale. Ma come si comportano e quale ruolo possono ricoprire gli smart citizens?
Lo scopo del progetto Smart Citizens e Open Data – ideato e promosso da Fondazione Giannino Bassetti, Formicablu e Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci” col patrocinio del Comune di Milano – è valorizzare il cittadino come interprete della città intelligente, attraverso nuove competenze che consentano di maneggiare e intelligere il grande flusso di dati che la metropoli mette a disposizione nei portali Open Data.
Non si tratta solo di fruire delle centinaia di banche dati “liberate” dalla pubblica amministrazione con obiettivi di trasparenza e responsabilità sociale, ma anche di rielaborare criticamente i dati forniti e produrre con essi un nuovo racconto della città.
Scegliendo Open Data come terreno di applicazione, il progetto intende quindi intervenire sui nuovi processi aperti di gestione del sapere e sul loro impatto nella governance della metropoli.
La prima parte del percorso è rivolto direttamente al mondo della scuola, coinvolgendo gli insegnanti della scuola secondaria di secondo grado e conseguentemente i loro alunni.
Il progetto realizza un percorso educativo e formativo laboratoriale sugli Open Data, sia da un punto di vista scientifico-logico-matematico, che da uno narrativo-visuale, per formare all’uso di strumenti e all’acquisizione di competenze necessarie per la lettura approfondita, l’interpretazione e la condivisione dei dati.
L’attività di laboratorio prenderà spunto dal rilascio di dati da parte del Comune di Milano sul tema “Inquinamento Luminoso in città”, argomento di grande attualità ed impatto sulla comunità, perchè incrocia aspetti tecnico scientifici legati all’energia, con variabili ambientali, economiche e sociali.
Il corso di formazione per le scuole si svolgerà in tre giornate nel mese di ottobre 2013, articolandosi in:
– introduzione al tema attraverso attività sperimentali di discussione;
– formazione specifica sugli strumenti per la lettura, l’interpretazione e la visualizzazione dei dati, utillizzando uno specifico set di Open Data del Comune di Milano;
– confronto con gli esperti;
– discussione sull’introduzione degli Open Data nel lavoro in classe con gli studenti.
Agli insegnanti interessati verrà offerta la possibilità di continuare il lavoro sugli Open Data con le proprie classi e di svolgere un progetto specifico su un tema da loro scelto legato agli Open Data rilasciati dal Comune di Milano.
Il Museo in collaborazione con Formicablu fornirà il supporto agli insegnanti e alle classi per la realizzazione del progetto a scuola, con modalità da concordare nella fase successiva al percorso di formazione.
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(immagine: tratta dal sito PedalaMi)
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