Affrontare le questioni della bioetica della genetica (o gen-etica) nella loro complessità non è un compito per cui possano bastare le competenze di un solo ricercatore.
Per questo motivo, lo stato ha finanziato alcuni progetti di ricerca che coinvolgono reti di Università, tra cui quello coordinato dal CeSEP, il Centro Studi di Etica Pubblica dell’Università Vita-Salute San Raffaele, che coinvolge le Università del Piemonte Orientale, Padova, e l’ European Academy di Bolzano (EURAC). Ciascuna unità si è focalizzata su questioni diverse: le questioni morali che riguardano la possibilità della manipolazione del genoma umano, il rapporto tra genetica umana e la storia dell’eugenica, i test genetici, le biobanche. Il progetto, della durata di tre anni e che si avvia a conclusione, ha coinvolto alcuni esperti italiani del settore, affiancati da giovani ricercatori reclutati per questo scopo. Lunedì 20 e martedì 21 all’Università Vita-Salute San Raffaele, si terrà il laboratorio di discussione delle bozze dei saggi, che rappresentano l’esito della ricerca svolta finora.
Bioetica e genetica
un workshop di discussione dei contributi scientifici al progetto “FIRB 2006 – Bioetica della genetica: questioni morali e giuridiche negli impieghi clinici, biomedici e sociali della genetica umana.”
Università vita-salute di San Raffaele
Aula Pasteur, Dibit I, Via Olgettina 58, Milano
20 giugno 2011, ore 10.30 – 18.00
21 giungo 2011, ore 9.30 – 16.00
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(foto: Writing on the board… di wuperruper da Flickr)