Il veloce sviluppo della robotica richiede pronte azioni di formazione e legiferazione; soprattutto di una posizione che permetta di affrontare con coerenza le molteplici sfide che ci troveremo ad affrontare come individui, cittadini, società.
Le realizzazioni in campo militare, medico e industriale possono considerarsi in prima linea, ma le ricadute sulla vita quotidiana, sulla socializzazione, sulla comunicazione non sono da sottovalutare, perché stanno già arrivando e saranno decisamente d’impatto.
A Roma, lo scorso 16 marzo, all’interno del programma della quinta edizione della RomeCup, Trofeo Internazionale Città di Roma di Robotica, è stato firmato il Protocollo d’Intesa inter-istituzionale sulla Robotica Educativa.
L’obiettivo del Protocollo è stimolare e facilitare nel Sistema-Paese un processo che veda uniti tutti gli attori rilevanti della robotica italiana: industria e servizi, università, centri di ricerca, scuola, terzo settore, governo locale, regionale e nazionale.
Gli scopi principali del Protocollo sono:
– formalizzare l’incontro e le reciproche interazioni fra le attività di governo, industria, università e lo sviluppo dei territori e dei progetti educativi e formativi di competenza delle singole istituzioni scolastiche;
– favorire in Italia un sistema formativo integrato capace di costruire conoscenze e competenze lungo tutto l’arco della vita, grazie all’uso della robotica e attraverso un sistema di governo e programmazione dell’offerta formativa, di ricerca e diffusione nell’ambito dei territori. Il sistema coinvolge, con modalità condivise, tutti i principali attori del settore della robotica, collegando anche il mondo della ricerca e della produzione alle realtà scolastiche.
– sviluppare una progettualità condivisa tra tutti i firmatari, il coordinamento e l’immissione in rete delle risorse e delle competenze delle diverse organizzazioni, l’integrazione con le opportunità formative, educative, di ricerca e lavoro disponibili in ciascun territorio di riferimento;
– favorire la costituzione di aggregazioni di rilievo in ciascun ambito territoriale, con maggiori opportunità di accesso ai finanziamenti pubblici, anche di livello comunitario; potenziare l’offerta di ogni organizzazioni aderente grazie all’accesso alle risorse condivise di sistema.
L’elenco dei primi firmatari:
Fondazione Mondo Digitale
Fondazione Istituto Italiano Di Tecnologia
Scuola Superiore Sant’anna
Ufficio Scolastico Regionale Per Il Piemonte
Rete Robotica A Scuola
Comau
Unione Industriale Di Torino
Camera Di Commercio Di Torino
Consiglio Nazionale Delle Ricerche
Stmicroelectronics
Intel Corporation Italia
Enea
Amma
Ai*Ia
Grin Gruppo Di Lavoro Informatica E Scuola
Siri
Museo Civico Di Rovereto
Scuola Di Robotica
Iper-Lab
Università Degli Studi Di Roma “Sapienza”
Università Campus Bio-Medico Di Roma
Mare Nostrum Per “Mediterraneum – Acquario Di Roma”
Università Degli Studi “Roma Tre”
Università Degli Studi Di Roma “Tor Vergata”
Università Degli Studi Di Napoli “Federico Ii”
Università Di Torino – Facoltà Di Scienze Della Formazione
Politecnico Di Milano
Università Degli Studi Di Catania
Ias-Lab, Dei, Università Degli Studi Di Padova
Ipsia-Galilei
Ii Circolo Didattico Di Eboli
Itis “Archimede” Di Catania
Ipsia “G. Fascetti” Di Pisa
Iis “G. Vallauri” Di Fossano (Cn)
Collegio Universitario Arces
Nel sito della Scuola di Robotica di Genova, ulteriori informazioni.
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(foto: (340) di Judy ** da Flickr)