Through the Mirrors of Science: New Challenges for Knowledge-based Societies, pubblicato nel 2010 per la Ontos Verlag, raccoglie i risultati conseguiti durante i due anni di attività di ricerca del progetto MIRRORS (Monitoring Ideas Regarding Research Organizations and Reasons in Science) finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del “settimo programma quadro” e coordinato dal Prof. Francesco Coniglione. L’obiettivo del progetto consiste nel formulare strategie politiche per la regolamentazione delle pratiche tecnoscientifiche attraverso tre azioni:
1. individuare una metodologia descrittiva multidisciplinare in grado di integrare le eterogenee euristiche della filosofia, della storia e della sociologia della scienza;
2. applicare tale metodologia allo studio comparato delle politiche della tecnoscienza messe in pratica in diversi contesti nazionali al fine di individuare le più efficaci, spiegare le cause del loro funzionamento e valutare infine le modalità di un loro eventuale trasferimento in differenti contesti socio-economici;
3. utilizzare le informazioni ottenute attraverso le azioni 1 e 2 per costruire narrative descrittive della pratica tecnoscientifica che fungano da consulenza ai decisori politici. I risultati attinenti all’azione 1, nella sua fase preliminare e non ancora definitiva, sono stati raccolti in Nello Specchio della Scienza (a cura di F. Coniglione, Bruno Mondadori 2009); alcuni tra i risultati più rilevanti delle azioni 2 e 3 sono state pubblicate per la Springer in un numero speciale della rivista Axiomathes (vol. 19, n. 4, 2009) e in due volumi collettanei, uno in italiano e l’altro in inglese, intitolati rispettivamente Epistemologie e società della conoscenza ed Epistemologies and Knowledge Society, per la Bonanno (in fase di pubblicazione).
Il volume riepiloga, in forma narrativa, lo svolgersi di queste azioni, cadenzandone i momenti più significativi cha hanno condotto alla formulazione di un modello descrittivo multidisciplinare in grado di armonizzare le diverse istanze metodologiche dei Science and Technology Studies (STS), cioè l’insieme delle discipline che cercano di spiegare le dinamiche decisionali della tecnoscienza. La filosofia, la storia e la sociologia della scienza sono le discipline prominenti tra quelle che compongono i STS e analizzandone i rapporti storici ed epistemologici attraverso i prismi dell’economia politica, della filosofia e della teoria sociale si è pervenuti a un modello integrativo multidisciplinare ispirato alle concezioni modellistiche sviluppatesi negli ultimi decenni in seno alla filosofia della scienza.
La metodologia così fondata è stata poi impiegata per formulare, nell’ultima parte del volume, diverse “policy recommendations” per l’ordinamento delle istituzioni tecnoscientifiche dell’Ue, intervenendo su specifiche aree quali le politiche d’innovazione, la bioetica, la democratizzazione della conoscenza e la modernizzazione dell’università. Si è cercato di affrontare questi temi descrivendone le dinamiche reali nel modo più completo, evidenziando la complessa relazione intercorrente tra i governi, la società generale e il settore privato e ricercando soluzioni politiche capaci di armonizzarne le singole istanze – spesso contrastanti – per una concreta realizzazione di una società della conoscenza europea ispirata a principi di democrazia, tolleranza e sostenibilità economica e sociale.
Through the Mirrors of Science: New Challenges for Knowledge-based Societies (Ontos Verlag, 2010) collects the results achieved during the two-year research activity of the project MIRRORS (Monitoring Ideas Regarding Research Organizations and Reasons in Science) funded by the European Commission in the context of the Seventh Framework Programme and coordinated by Francesco Coniglione. The objective of the project consists of formulating policy strategies for the regulation of technoscientific practice by conducting three actions:
1. to single out a multidisciplinary descriptive methodology that would be able to integrate the heterogeneous heuristics of history, philosophy and sociology of science;
2. to apply such a methodology for comparing the implementation of different policy strategies in different contexts in order to (a) identify those that are more efficacious, (b) explain the causes of their correct implementation, and (c) evaluate the modality of their eventual transfer into different socio-economic contexts; and finally,
3. to employ the information obtained through actions ‘1’ and ‘2’ in order to construct descriptive narratives of technoscience practice that would function as informed advice for policy makers. The results accomplished through action 1 – a preliminary and non-definitive version of – have been collected in Nello Specchio della Scienza (edited by F. Coniglione, Bruno Mondadori 2009); some of the relevant results actions 2 and 3 have been published in a special issue of the journal Axiomathes (Vol. 19, No. 4) and in two essays collections, one in Italian and one in English, titled respectively Epistemologie e società della conoscenza ed Epistemologies and Knowledge Society (Bonanno, forthcoming).
The volume summarize, in a narrative form, the unfolding of actions 1-3, spelling out their significant moments, which have yielded to the formulation of a multidisciplinary descriptive model that would harmonize the different methodological prerogatives of the disciplines comprising the broad scholarly area of Science and Technology Studies (STS), which is the set of disciplines that try to explain the decision dynamics of technoscience. History, philosophy and sociology of science are the most prominent among the disciplines comprising STS; it is by studying their historical and epistemological relationship through the prisms of philosophy, political economy, and social theory that the authors of the volume have been able to formulate a multidisciplinary integration model based on the conceptions regarding scientific modelling as developed by some philosophers of science in the last three decades.
The methodology so obtained and founded has been successively employed for formulating, in the last part of the volume, several policy recommendations for the regulation of EU technoscientific institutions, intervening on specific areas such as innovation policy, bioethics, knowledge democratization, and the modernization of the higher education system. These topics have been undertaken by trying to describe their real facets with completeness, that is by underlying the complex relationship among governments, general society, and the private/industry sector and by searching for policy solutions that would be able to harmonize their special needs – as they are often mutually incompatible – in order to concretely envisage and implement a European knowledge society based on democracy, tolerance, and socioeconomic sustainability.