A Milano l’Agenzia per la diffusione delle Tecnologie per l’Innovazione il 28 settembre 2009, ha organizzato a Palazzo dei Giureconsulti di Milano, una consultazione a porte chiuse per un confronto con il ministro Renato Brunetta, in cui sono stati coinvolti 55 speakers tra docenti universitari, rappresentanti del mondo dell’industria, della ricerca, delle comunicazioni e delle istituzioni. Focus della consultazione è stato un documento che il ministero deve deliberare a breve: “i2012 – Strategie per l’innovazione”.
In tale occasione è da segnalare la presenza di Piero Bassetti in qualità di presidente della Fondazione Giannino Bassetti, perché evidenzia come l’Agenzia consideri fondamentale l’apporto che la riflessione sulla problematica della responsabilità nell’innovazione può portare nel processo di ridefinizione delle strategie di innovazione a livello nazionale.
Nel documento di presentazione dell’incontro infatti si leggono questi punti:
• I cittadini dimostrano crescenti aspettative di maggiore partecipazione pubblica in particolare sui temi scientifici e tecnologici, ritenendo che la responsabilità decisionale spetti a tutta la cittadinanza, attraverso diversi strumenti: Referendum, Incontri pubblici di discussione con esperti, Sondaggi di opinione
• Obiettivo degli strumenti di democrazia partecipativa è “democratizzare la democrazia”, coinvolgere attivamente i cittadini nei processi decisionali, specie quelli con un elevato impatto ambientale (sviluppo dei diritti di cittadinanza), modernizzazione e efficacia dell’azione pubblica, inclusione di fasce di cittadini prima esclusi
• Diffusione progressiva e capillare di pratiche di democrazia partecipativa e deliberativa a diversi livelli di governo e presso differenti enti e istituzioni
• Adozione di tali pratiche nell’implementazione del piano i2012
• Avvio di un dibattito pubblico a livello nazionale su riforma della Costituzione per accogliere principi e strumenti della democrazia deliberativa e partecipativa.
La Fondazione Bassetti procede nella sua attività di sensibilizzazione sulle istituzioni in modo che il concetto di responsabilità dell’innovazione e il processo e le modalità di coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti in una innovazione, diventino elementi fondanti la governance di un territorio e divengano pratiche diffuse e ineludibili.
Ricordiamo come la Fondazione Bassetti è stata parte attiva per il recepimento di analoghi concetti nel nuovo Statuto della Regione Lombardia (leggi l’articolo: La responsabilità politica dell’innovazione: una sfida per il nuovo Statuto della Regione Lombardia).
(photo: MILANO – Piazza Mercanti – by Ambrosiana Pictures from Flickr)