A Milano, il 16-17 dicembre 2008 si svolgerà il convegno “Milano tra ricostruzione e globalizzazione. Dalle carte dell’archivio di Piero Bassetti” nel corso del quale Massimiano Bucchi farà un intervento dal titolo: “La Fondazione Giannino Bassetti e le sfide dell’Innovazione” che verrà mandato in diretta in questo sito.
Milano tra ricostruzione e globalizzazione. Dalle carte dell’archivio di Piero Bassetti
16-17 dicembre 2008
Sala Napoleonica, Palazzo Greppi
Via sant’Antonio 10, Milano
Il fine del convegno è riflettere sulla storia e sulle trasformazioni di Milano e, più in generale, dell’Italia della seconda metà del Novecento, secondo la particolare prospettiva offerta dalla documentazione conservata nell’archivio di una personalità politica da sempre attenta alla relazione tra canonica rappresentanza territoriale e nuove forme di rappresentanza funzionale.
Se l’elenco degli argomenti affrontati dalle relazioni si rivela specchio della documentazione conservata nell’archivio, a una più attenta considerazione esso si manifesta anche come un’esemplificazione di alcune delle tematiche più rilevanti del rapporto storico tra una città che vuole essere l’avanguardia economica del paese e gli effetti di un’integrazione sempre più intensa degli scambi globali.
La peculiarità di un’esperienza personale può essere letta, in effetti, altresì come un insieme esemplare di vicende storiche che permettono di enucleare temi e problemi con un denominatore comune.
Considerare, in questo caso, fuoco dell’attenzione il porsi e il trasformarsi della ‘questione settentrionale’, nelle sue diverse declinazioni di significato e percezione pubblica, permette di emanciparsi dall’accidentalità biografica, accogliendo una prospettiva che individua nella matrice urbana l’unica davvero capace di ridurre a unità la lettura di una società connotata sempre più da spiccate appartenenze plurime.
La storia di Milano degli ultimi decenni sembra assumere una particolare funzione euristica al fine di comprendere l’importanza che i mezzi di comunicazione, da un lato, e l’applicazione delle scoperte scientifiche, dall’altro, stanno rivestendo nell’evoluzione della prassi della politica.
Parlare di nuove forme di statualità o, meglio ancora, di una ridefinizione della stessa categoria di politica alla luce di quello che è stato indicato come avvento della postmodernità e, poi, ‘modernità liquida’ appare sempre più necessario allo scopo di interpretare proficuamente i differenti processi di integrazione politica mondiale e di globalizzazione economica sotto i nostri occhi.
Il convegno potrà offrire alla comunità milanese e alle stesse istituzioni politiche l’occasione di acquisire una particolare consapevolezza, riflettendo, in prospettiva storica, sul ruolo attuale e futuro di Milano come nodo di una rete globale e di crocevia di elaborazioni innovative non solo tecnologiche, bensì anche politiche e sociali.
I risultati cui si perverrà saranno senz’altro utili a sviluppare una maggiore e generale coscienza dei problemi politici e amministrativi odierni e, pertanto, a favorire l’elaborazione di loro possibili soluzioni.
Vedi il programma del convegno.