Il rapporto tra tecnologie informatiche e giustizia è stato spesso difficile e ha portato a risultati non sempre incoraggianti. Il Progetto Astrea, coordinato dall’IRSIG-CNR, grazie ad un finanziamento del MUR ed alla partnership tra organi di ricerca pubblici, imprese private e Ministero della Giustizia, ha analizzato il ruolo che le tecnologie informatiche hanno svolto e possono svolgere in questo settore in Italia e all’estero.
Per discutere i risultati, per illustrare gli applicativi sviluppati e per presentare il Court Technology Laboratory realizzato dal progetto è stato organizzato il convegno Tecnologie della informazione e della comunicazione per la giustizia che si terrà venerdì 23 marzo 2007 presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche a Roma, Piazzale Aldo Moro 7 (aula Guglielmo Marconi).
Il programma del convegno prevede, dopo l’apertura dei lavori da parte di Fabio Pistella, Presidente CNR, e Clemente Mastella, Ministro della Giustizia, diverse sessioni:
1. la presentazione del progetto Tecnologie per la giustizia. Intervengono: Giuseppe Di Federico (IRSIG-CNR), Claudio Castelli (Dipartimento Organizzazione Giudiziaria
Ministero della Giustizia), Marco Fabri (IRSIG-CNR).
2. Gli e-services per gli uffici giudiziari: da diversi anni una delle principali sfide è utilizzare il web per facilitare le transazioni e lo scambio di informazioni tra uffici giudiziari ed utenti. Il progetto Astrea ha progettato e sviluppato e-services che tenessero in considerazione le potenzialità, ma anche i vincoli, della base installata tecnologica, organizzativa e normativa degli uffici giudiziari. Si sono così realizzati applicativi facilmente adottabili dagli attori e in grado di ridurre i costi informativi. Intervengono: Salvatore Rago e Rosita Bacchelli (CINECA), Giovan Francesco Lanzara (CeSROG, Università di Bologna), Francesco Contini e Marco Velicogna (IRSIG-CNR). Introducono il dibattito: Mario Luigi Cocco e Marilena Cerati (Ufficio del Giudice di Pace di Bologna), Manuela Mazza (Avvocato).
3. Il monitoraggio dell’amministrazione della giustizia: le statistiche non rappresentano l’unica fonte informativa attraverso cui monitorare il funzionamento dell’amministrazione giudiziaria. Sentenze e ordinanze contengono una sorprendente quantità di dati che, se opportunamente estratti e organizzati, possono fornire varie ed analitiche informazioni, ad esempio, sulla durata dei procedimenti o sugli orientamenti giurisprudenziali. Gli applicativi realizzati dal CINECA per l’analisi della giurisprudenza civile, e dall’Istituto di Linguistica Computazionale (ILC-CNR) in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche sull’Ordinamento Giudiziario (CeSROG) e l’Istituto di Ricerca sui Sistemi Giudiziari (IRSIG-CNR), per l’analisi dei provvedimenti della commissione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura, dimostrano le notevoli potenzialità dell’approccio. Intervengono: Salvatore Rago e Roberta Turra (CINECA), Manuela Sassi e Alessandra Cinini (ILC-CNR), Daniela Cavallini (CeSROG, Università di Bologna), Marco Fabri e Irene Sigismondi (IRSIG-CNR). Introduce il dibattito: Fausto De Santis (Dir. Gen. di Statistica Ministero della Giustizia, Commissione Efficienza della Giustizia Consiglio d’Europa).
4. Decision support systems per l’esercizio della giurisdizione: estrarre in automatico delle informazioni contenute nel testo delle sentenze, metterle in relazione con altre fonti per verificare la coerenza probatoria o dedurre spunti investigativi è un altro ambito che da tempo interessa gli operatori della giustizia. Ciò comporta sviluppare sistemi “intelligenti” di information extraction su base semantica. CM Sistemi ha realizzato un prototipo, adottando tecnologie specifiche di elaborazione del linguaggio naturale. Intervengono: Paolo Naggar (CM Sistemi S.p.A.), Roberto Basili (Università di Roma Tor Vergata). Introduce il dibattito: Carlo Visconti (Consiglio Superiore della Magistratura).
5. Court Technology Laboratori (CTLab): per sviluppare e diffondere le tecnologie informatiche, facilitare il dialogo tra informatici, amministrativi, magistrate e avvocati da cui dipende l’individuazione e la messa a punto delle funzionalità dei sistemi informatici, servono luoghi in cui sperimentare gli applicativi. Il CTLab nasce per queste ragioni e si propone come spazio tecnologico originale ed innovativo anche per la formazione e la condivisione di esperienze a livello nazionale ed internazionale. Intervengono: Federico Giacanelli e Fabio Belletti (CINECA), Domenico Piscitelli (CeSROG, Università di Bologna), Davide Carnevali (IRSIG-CNR). Introducono il dibattito: Maria Giuliana Civinini (Ufficio Massimario Corte di Cassazione), Antonio Paoluzzi (Scuola di Formazione Ministero della Giustizia).
6. Tavola rotonda Strategie, organizzazione e metodi per lo sviluppo di tecnologie per la giustizia: da diversi anni le tecnologie informatiche promettono di trasformare la giustizia – e più in generale la pubblica amministrazione – incrementandone la capacità di agire in modo efficace, efficiente, trasparente, in linea con le aspettative dell’utenza. Che i risultati non siano sempre quelli attesi e che i processi di innovazione siano spesso più tortuosi e costosi del previsto è diventato ormai evidente. Serve quindi una riflessione su come procedere, prendendo spunto anche da altre esperienze. Presiede: Giuseppe Di Federico (IRSIG-CNR). Intervengono: Stefano Aprile (Dipartimento Organizzazione Giudiziaria Ministero della Giustizia), Francesco Contini (IRSIG-CNR), Giovan Francesco Lanzara (CeSROG, Università di Bologna), Francesco Saverio e Maria Mannino (Consiglio Superiore della Magistratura), Vittorio Mormando (Avvocato, Consiglio di Amministrazione Cassa Forense), Floretta Rolleri (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione).
La partecipazione al convegno richiede l’iscrizione che può essere effettuata on-line nel sito di Astrea oppure contattando la Segreteria Organizzativa del Convegno: Sig. Loris Mengoli – IRSIG-CNR, Via Zamboni 26 – 40126 Bologna, Tel. 051 2756218 – Fax 051 260250 – e-mail: loris.mengoli@irsig.cnr.it