La sfida dell’innovazione sociale. I nuovi scenari del welfare: le risposte dell’economia del sociale.
Convegno promosso da Legacoop Reggio Emilia
18 maggio 2006 – ore 9,30
La Fonderia – Fondazione Nazionale della Danza
Via della Costituzione 39
Reggio Emilia
Il convegno di Legacoop pone i suoi obiettivi in tre messaggi che, citando dall’Introduzione, si vogliono “lanciare a tutte le forze impegnate nel sociale, alla pubblica amministrazione e alle forze politiche:
1) la necessità di ripensare al nostro sistema di servizi sociali, sostituendo alle ideologie sociali la prassi della misurazione dell’efficienza e dell’efficacia delle soluzioni sperimentate: quindi senza arroccarsi in un “neo-statalismo municipale” e nemmeno svendere la coesione sociale ad un “liberismo senza etica e senza cultura”,
2) integrare tutti i soggetti che operano o possono operare nel sociale in una comune progettazione che assegni loro i ruoli secondo competenze e secondo potenzialità: quindi evitando la vocazione anarchica del volontariato, che finisce per renderlo preda di utilizzi impropri sia degli enti pubblici che delle imprese, ma evitando anche l’autoreferenzialità di imprese ed enti pubblici rispetto alla definizione dei propri compiti e dei propri limiti,
3) sviluppare strumenti di pianificazione e programmazione del “territorio sociale” che contempli l’utilizzo di tutte le forze disponibili, attivandone anche delle nuove a dimensione più micro o più parziali.”
Citando sempre dall’Introduzione al convegno:
“…il settore delle cooperative sociali (35 cooperative, con oltre 3.300 addetti), sviluppatosi a partire degli anni ’80, presenta realtà importanti, sorte o in risposta alle necessità delle comunità locali o in sinergia con gli operatori pubblici della sanità e dell’assistenza.
Ci siamo posti il problema di come mantenere la progettualità di queste imprese al passo con le dinamiche sociali da un lato e con il mutare delle politiche amministrative dall’altro. Infatti le nostre imprese sono nate ognuna su un proprio progetto industriale che tendono a replicare nel tempo, correndo il rischio di ottimizzare in esperienza ma perdere in innovazione. Manca infatti un contesto vitale di elaborazione e di confronto che sul territorio possa coinvolgere i nuovi quadri e i nuovi soci in proficui percorsi di ricerca e sperimentazione.
Da questa esigenza nasce l’iniziativa di FORUM LEGACOOP PER L’INNOVAZIONE SOCIALE, con l’ambizione di creare, fuori dalle imprese e da qualsiasi gerarchia, momenti di approfondimento e proposta interdisciplinari liberi da pregiudiziali ideologiche. Il convegno del 18 maggio rappresenta il primo momento pubblico di questo progetto, con l’obiettivo di definire la sua collocazione rispetto:
1) agli aspetti teorici e procedurali dell’innovazione,
2) agli scenari economico-sociali che si possono presentare al nostro paese,
3) ad un contesto di evoluzione dei sistemi di welfare nei paesi evoluti, dove ai crescenti bisogni e alla loro segmentazione si accompagna la riduzione progressiva e strutturale delle risorse pubbliche a disposizione,
4) alla recente modellizzazione delle reti di economia solidale in distretti territoriali, con la maggiore o minore accentuazione del potere di mercato trasferito all’utente.
Per ognuna di queste aree di interesse abbiamo invitato un esperto di assoluta eccellenza.”
PROGRAMMA
09.30 Introduzione di Licia Boccaletti – Legacoop per l’innovazione sociale
09.45 Cosa significa fare innovazione? – Intervento di Piero Bassetti
10.15 L’Italia nel futuro: scenari di innovazione – Intervento di Domenico De Masi
10.45 L’innovazione nel Welfare – Intervento di Gianni Geroldi
11.45 Sperimentazione ed innovazione sociale: democrazia oltre l’economia – Intervento di Osvaldo Pieroni
11.45 DISCUSSIONE
12.45 Intervento conclusivo di Mario Degola – Segretario generale di Legacoop Reggio Emilia
Nel corso del seminario è previsto un intervento degli studenti del Liceo Aldo Moro di Reggio Emilia, che hanno dato vita alla cooperativa virtuale “Pappapero“, nell’ambito del progetto Bellacoopia.