Una fotografia dello stato del pianeta attraverso centinaia di scatti d’autore. Ma non solo: anche incontri con premi Nobel, studiosi, ecologisti e politici che si occupano di ambiente.
E’ ObiettivoUomoAmbiente, la prima Biennale internazionale di fotografia e dibattiti tra scienza e cultura, che si terrà a Viterbo dal 23 settembre al 9 ottobre.
Oltre a Paul Crutzen, che parlerà dell’Antropocene il 2 ottobre, ci saranno, tra gli altri, Wangari Maathai, Nobel per la pace nel 2004 e ora Viceministro dell’Ambiente in Kenya, Zahi Awass, Segretario generale del Consiglio superiore delle antichità egiziane e Direttore degli scavi di Giza, il Direttore generale della Fao Jacques Diouf e il Ministro dell’ambiente algerino Cherif Rahamani.
All’appuntamento viterbese vengono esposti 29 reportage firmati da alcuni dei più grandi fotografi internazionali e dedicati a cinque temi: ambiente, uomo, risorse, natura e patrimonio culturale.
L’evento è stato organizzato per festeggiare il 25 anni dell’Università della Tuscia. Per informazioni: tel. 0761-344138 ; www.obiettivouomoambiente.net
PRESENTAZIONE
(tratta dal sito www.obiettivouomoambiente.net)
Obiettivo: un sistema ottico a scopo di osservazione, destinato a fornire un’immagine reale dell’oggetto, o un risultato da raggiungere.
Uomo: l’individuo che agisce nella natura e con la cultura: gli elementi che da sempre ne segnano la vita.
Ambiente: l’insieme dello spazio circostante in cui l’uomo vive e il complesso di condizioni sociali e quindi culturali in cui egli da sempre ha cercato di ordinare la vita quotidiana.
Tre parole che, non a caso, costituiscono i temi fondamentali di questa 1° rassegna biennale internazionale di fotografia e dibattiti tra scienza e cultura, promossa dall’Ateneo degli studi della Tuscia per il suo venticinquennale di fondazione.
Per quindici giorni, a Viterbo, si susseguiranno una serie di lezioni, dibattiti e tavole rotonde, affiancate da 29 mostre di fotogiornalismo per affrontare insieme i problemi relativi all’Uomo e all’Ambiente.
Immaginando ObiettivoUomoAmbiente come un giornale aperto sulla città, sarà possibile sfogliarlo, coinvolti dalle rigorose argomentazioni e sedotti dalle immagini.
Un giornale speciale dai linguaggi paralleli, con simbologie e metodologie diverse, che vuole essere uno straordinario mezzo di divulgazione, educazione e conoscenza, in cui scienza e arte si incontrano in una moderna alchimia tra comunicazione e conoscenza.
Un’immagine di Franco Fontana, tratta dalla mostra “Paesaggi immaginari”:
‘Le foto della mostra sono il risultato di una creazione realizzata al computer componendo pezzi di immagini classiche di paesaggio: non riproducono dunque luoghi reali ma mondi che esistono solo nella mente dell’artista che li ha creati. Secondo l’autore questa fotografie non rappresentano dei falsi ma riproduzioni fedeli di ciò che la sua fantasia intuisce e crea.’