Segnalazione ricevuta da Davide Bennato
Giovedì 17 giugno alle ore 9.30
Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Sala Walter Tobagi
Corso Vittorio Emanuele II, 349 Roma
La giornata di studio è promossa dalla Fondazione Luigi Einaudi per studi di politica ed economia di Roma ed è curata dal responsabile del settore “tecnologia e società” Davide Bennato.
“La lotta politica non si farà più tra destra e sinistra
ma tra chi guarda la tv senza una risposta e chi accede
alla Rete con una informazione molto più completa
e che ognuno può gestire e alimentare”
(Derrick De Kerckhove)
I temi.
La Rete, metafora della contemporaneità e spazio sociale sempre più penetrante e pervasivo, si sta avvicinando a grandi passi ai territori della politica, prendendo le sembianze ora di nuovo dispositivo della comunicazione, ora di nuova forma di aggregazione e azione sociale.
A esemplificare questa doppia faccia della politica in internet stanno i blog (o weblog), vero fenomeno di massa esploso negli ultimi tempi, che sta progressivamente cambiando non solo le forme tradizionali della comunicazione politica ma anche le modalità della democrazia rappresentativa.
Già si intravedono le prime avvisaglie di questo cambiamento. Emblematico da questo punto di vista il caso di Howard Dean, candidato alle elezioni presidenziali negli USA, che grazie a un sapiente miscuglio di comunicazione attraverso la rete (tramite un uso sistematico dei blog) e attivazione di una serie di sostenitori coordinati con l’aiuto di internet, ha cambiato le regole del gioco politico, guadagnandosi l’attenzione di tutto il sistema dei media.
Questi casi sono destinati a non essere più casi isolati: anche in Italia in questo clima di Elezioni Europee stiamo assistendo ad un uso sempre più strategico della rete e delle sue potenzialità comunicative.
Alcuni studiosi – come Joi Ito, consulente del comitato elettorale di Dean – hanno cominciato a usare l’espressione “democrazia emergente” per sottolineare come la rete stia diventando un luogo per dar vita sia a nuovi soggetti politici sia a un altro modo di concepire la democrazia.
Stiamo per assistere a un totale rinnovamento dei modi di fare politica? Sono maturi i tempi per trasformare le modalità della partecipazione politica? Chi sono i soggetti politici che la rete sta cominciando a proporre? Esiste una opinione pubblica che si vede rappresentata dalla rete e non più dai giornali o dalla televisione? A queste e ad altre domande cercherà di rispondere l’incontro del 17 giugno.
Il programma.
La giornata di studio si articolerà in due parti. La prima verrà aperta da una serie di contributi il cui scopo è quello di introdurre elementi di riflessione. Presenteranno le proprie relazioni alcuni tra i più attenti studiosi e osservatori della Rete e delle sue dinamiche: Giuseppe Granieri, esperto di new media, Gino Roncaglia, dell’Università della Tuscia di Viterbo, e Antonio Sofi del master in Giornalismo online dell’Università di Firenze.
Ad arricchire gli spunti emersi dalle relazioni, nella seconda parte seguiranno gli interventi di Alberto Abruzzese (Università La Sapienza di Roma), Rosanna De Rosa (Università Federico II di Napoli), Riccardo Staglianò (giornalista e docente presso l’Università Roma Tre) e Stefano Gulmanelli (giornalista, autore di “Popwar” – Apogeo).
L’organizzazione.
La giornata di studio è promossa dalla Fondazione Luigi Einaudi per studi di politica ed economia di Roma ed è curata dal responsabile del settore “tecnologia e società” Davide Bennato. Da oltre quarant’anni la Fondazione promuove studi, ricerche e iniziative culturali con lo scopo di diffondere, specialmente tra i giovani, l’interesse per la politica e l’economia, con particolare riferimento ai loro presupposti storici e alla loro incidenza sulla vita sociale.
I contatti.
Coordinamento
– Davide Bennato: davide.bennato@uniroma1.it
Blog Ergo Sum: Ufficio Stampa
– Francesca Conti: francesca.conti@gmail.com
Fondazione Einaudi: Ufficio Stampa
– Enrico Morbelli: enricomorbelli@caltanet.it
Il programma della giornata è consultabile nel blog della Fondazione Luigi Einaudi.