“Scienza Esperienza” è il magazine di informazione scientifica sostenuto dal MIUR, diretto da Roberto Satolli, Pietro Greco e Lorenzo Tomatis.
Alla costruzione dei contenuti contribuiscono una qualificata redazione, costituita da Margherita Fronte (che collabora anche con la Fondazione Bassetti) e Marina Caporlingua, ed un autorevole comitato scientifico composto da giornalisti e professori universitari.
Sul numero zero, nellÂ’articolo “Il principio di precauzione e la responsabilità degli scienziati“, Caterina Botti (Dipartimento di Filosofia e Scienze Sociali, Università di Siena), Pietro Comba e Roberto Pasetto (entrambi dellÂ’Istituto Superiore di Sanità), analizzano il rischio legato agli effetti delle innovazioni non totalmente sperimentati. Un modo per gestire tali eventi consiste nellÂ’applicare il principio di precauzione, inteso come ‘una procedura di supporto ai processi decisionali’. Un principio che, nonostante non sia volto a limitare lo sviluppo tecnologico (come scrivono ancora Comba e Pasetto in “Il principio di precauzione: evidenze scientifiche e processi decisionali“), risulta spesso sostituito dal ‘principio del progresso (…) buono per definizione’, come osserva Romeo Bassoli in “Dal principio di precauzione al principio di panico” (un intervento effettuato al convegno “L’ambientalismo e la scienza: nemici o alleati?”, svolto a Roma il 13 aprile 2003).
Nel sito della Fondazione Bassetti, in occasione dell’argomento “Esperimenti & Democrazia: il riso transgenico di Casalino” (dicembre 2002) è stata pubblicata un’intervista che Paolo Vineis (titolare della cattedra di statistica medica allÂ’Università di Torino) ha rilasciato a Margherita Fronte, in cui emerge un aspetto cruciale della messa in pratica del principio di precauzione: la delicata e difficile mediazione tra una sua applicazione troppo rigida, che porterebbe alla paralisi, ed un atteggiamento che rinunci al fideismo nei confronti delle nuove tecnologie, per affrontare, senza pregiudizi, le problematiche in modo responsabile.
[Sul Principio di Precauzione si veda, nel sito della FGB, anche il Percorso che, tra le altre cose, fornisce utili indicazioni e documenti di riferimento sull’origine del Principio. (20 luglio 2003 – G.M. Borrello)]